Ho adocchiato già da un po' di tempo questo libro, e ho tutta l'intenzione di leggerlo prima o poi. Ho letto degli altri racconti dello stesso autore che mi erano piaciuti molto.
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Mi piacciono un po' tutti i generi, anche se prediligo la narrativa fantastica (in senso lato). Ultimamente leggo diversa saggistica su vari argomenti.
Mi piacciono anche le tartarughe (sopratutto le testuggini terrestri) e i giochi da tavolo/giochi di ruolo.
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Libri di Quoll
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Quoll vorrebbe leggere L'anno delle volpi di Cristiano Demicheli
Quoll vorrebbe leggere Aetheria di Alessandro Ferrarese

Aetheria di Alessandro Ferrarese
BENVENUTI NELLE TERRE DI AETHERIA, UN MONDO IMMAGINARIO ISPIRATO ALL'ITALIA FANTASY.
Aetheria è un mondo avvolto nell'incanto e permeato dalla …
IlMugnaio vorrebbe leggere Aetheria di Alessandro Ferrarese
Quoll vorrebbe leggere Arcanastrum di Roberto Bisceglie

Arcanastrum di Roberto Bisceglie, Alessandro Ferrarese, Ruolatori Solitari, e 1 altro
L'ambientazione ufficiale di Heroic Havoc!
Arcanastrum, un mondo dove le rovine antiche e i misteri perduti si intrecciano con la …
IlMugnaio vorrebbe leggere Arcanastrum di Roberto Bisceglie
Quoll ha finito di leggere Sherlock Holmes e gli orrori del Miskatonic di James Lovegrove (Il Giallo Mondadori)
Quoll ha finito di leggere Sherlock Holmes e le ombre di Shadwell di James Lovegrove (Il Giallo Mondadori)
Quoll ha finito di leggere Spettri di pietra di Giacomo Ortolani
Quoll vorrebbe leggere Il femminismo inutile. di Annina Vallarino

Il femminismo inutile. di Annina Vallarino
Dal sito dell'editore:
"Il femminismo inutile Vittimismo, narcisismo e mezze verità: i nuovi nemici delle donne
La prima incisiva indagine …
Quoll ha finito di leggere Diamanti e turchesi di Alastair Reynolds (Urania, #1697)

Diamanti e turchesi di Alastair Reynolds (Urania, #1697)
DIAMOND DOGS Alla fine del XXV secolo, Richard Swift incontra il suo vecchio amico Roland Childe, che dovrebbe essere morto …
Quoll ha risposto allo stato di Scartafaccio
@Mannivu @Scartafaccio Sinceramente “personaggia” mi mancava, mai avrei pensato fosse un errore voluto.
Non per fare delle inutili polemiche, ma giusto per dare l'informazione completa; la risposta della Crusca – della quale hai citato una parte – dice: Cominciamo con il caso, molto particolare, di personaggio. Nessun dubbio sull’utilizzo esclusivo del maschile, che è l’unica forma registrata nei nostri dizionari, anche per indicare protagoniste o comprimarie di opere poetiche, narrative o teatrali. Va però detto che la SIL (Società Italiana delle Letterate), di ispirazione femminista, usa da tempo il termine personaggia con riferimento a figure femminili create da scrittrici e non da scrittori: si vedano specificamente il volume L’invenzione delle personagge, a cura di Roberta Mazzanti, Silvia Neonato, Bia Sarasini, [Roma], Iacobelli, 2016, e il sito dell’associazione, in cui si segnala che è in programma un Dizionario delle personagge. La scelta della Società Italiana delle Letterate è ricordata (ma forse …
@Mannivu @Scartafaccio Sinceramente “personaggia” mi mancava, mai avrei pensato fosse un errore voluto.
Non per fare delle inutili polemiche, ma giusto per dare l'informazione completa; la risposta della Crusca – della quale hai citato una parte – dice: Cominciamo con il caso, molto particolare, di personaggio. Nessun dubbio sull’utilizzo esclusivo del maschile, che è l’unica forma registrata nei nostri dizionari, anche per indicare protagoniste o comprimarie di opere poetiche, narrative o teatrali. Va però detto che la SIL (Società Italiana delle Letterate), di ispirazione femminista, usa da tempo il termine personaggia con riferimento a figure femminili create da scrittrici e non da scrittori: si vedano specificamente il volume L’invenzione delle personagge, a cura di Roberta Mazzanti, Silvia Neonato, Bia Sarasini, [Roma], Iacobelli, 2016, e il sito dell’associazione, in cui si segnala che è in programma un Dizionario delle personagge. La scelta della Società Italiana delle Letterate è ricordata (ma forse non ben percepita nel suo senso) da un lettore; tra le domande pervenuteci, varie, anche di lettori maschi, mostrano un’apertura a personaggia, mentre una lettrice ritiene preferibile parlare di personaggio femminile. Data la presenza crescente, dal punto di vista sia quantitativo sia qualitativo, di poetesse (o poete), narratrici, drammaturghe, critiche letterarie, ecc., l’uso di personaggia sembra destinato ad aumentare, ma, come si è detto, ha una restrizione importante rispetto al maschile e implica l’accoglimento di un ben definito orientamento ideologico (oltre a una sicura competenza storico-letteraria).
Quoll ha risposto allo stato di Scartafaccio
oddio, rientra nel planetary romance?
Direi proprio di sì. Lo definirei – da quello che ricordo – un esempio di “planetary romance classico”... poi si potrebbero fare altri discorsi sul genere e parlare anche di “new planetary romace”, tipo la trilogia di Virga (stra-consigliata), ma non sono la persona adatta. Non per fare il pignolo che corregge gli errori grammaticali altrui, ma hai scritto “personaggia”! :-)
Quoll ha risposto allo stato di Scartafaccio
@Mannivu @Scartafaccio A me non è piaciuto, tanto che ne ho interrotto la lettura verso la metà, cosa che faccio rarissimamente. Però è anche vero che non sono un grandissimo estimatore del “planetary romance”.














