Quoll ha interrotto la lettura di Il metodo Giacarta di Vincent Bevins
Ho iniziato la lettura di questo saggio perché era consigliato da Stefania Maurizi, ma, dopo aver letto l'introduzione e l'inizio del primo capitolo, ho deciso di lasciarlo perdere per il momento. Sinceramente, quando si fanno dei discorsi dove pare che L'Europa sia un'unica nazione, o quando leggo “storie della Guerra fredda che riguardano solo europei o statunitensi di pelle bianca”, o “Il Primo mondo era costituito dalle agiate nazioni di America del Nord, Europa occidentale, Australia e Giappone, ognuna delle quali si era arricchita con il colonialismo”, mi pare che si facciano un po' troppe semplificazioni e che si utilizzino categorie un po' troppo statunitensi per capire il mondo e la storia. Magari il seguito del libro fa le giuste precisazioni, ma, sinceramente, ho preferito passare a un altro saggio su argomenti correlati.