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Marco

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Truth is a matter of the imagination.

Aggiungo i romanzi da sempre, i saggi dal 2024. Non aggiungo fumetti e libri d'arte (coffetable books).

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Libri di Marco

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Obiettivo di lettura 2025

75% completato! Marco ha letto 9 di 12 libri.

Anna Lowenhaupt Tsing: The mushroom at the end of the world (Paperback, 2021, Princeton University Press) 5 stelle

"A poetic and remarkably fertile exploration of the relationship between human beings and the natural …

Partire da un fungo per parlare del mondo

Nessuna valutazione

Un'acuta etnografia sulle relazioni che si instaurano intorno al matsutake, un fungo che cresce molto bene in ambienti perturbati dall'uomo, come le foreste abbandonate dai taglialegna. Un bene di lusso per i giapponesi, che lo trattano come un regalo ambito. Raccolto da diversi gruppi marginali (immigrati del sudest asiatico e veterani americani fra tutti) ai margini delle foreste nazionali e venduto a chi poi si occupa della logistica internazionale. Uno strano percorso che mostra come il capitalismo, per creare valore, si basi sulla spoliazione di sistemi esterni a se stesso. Un entità che nasce come status di libertà, viene tradotto in merce nella compravendita e ritorna un regalo alla fine della propria traiettoria.

L'efficace racconto del fungo perde un po' di mordente nel corso del saggio e sfocia in un entusiasmo incondizionato verso il regno dei funghi, lasciando andare in secondo piano la storicità e la realtà politica delle vite …

ha risposto allo stato di caosorganizzato

@sans_serif_girl@eldritch.cafe @caosorganizzato Questo libro parla tanto dei funghi ma anche per parlare di altro (lavoro, vita precaria, economia globale, storie personali). Lei è molto brava a scrivere e la parte più interessante, per me, è il nuovo metodo che promuove per fare ricerca. Più che sul matsutake, di cui parla abbondantemente anche dal punto di vista biologico, è un saggio sulle relazioni -- umane, non-umane e più-che-umane -- che girano intorno al matsutake.

Dall'inizio alla fine scrive come se fosse un tassello di un movimento più ampio, e per questo sceglie anche di non dare una struttura troppo fissa e evita anche una conclusione reale. Forse anche per questo può essere deludente.

Al netto di alcuni limiti (che condivido con quelli riscontrati da Alunni, antropologo italiano, nella sua recensione sul Tascabile www.iltascabile.com/scienze/fungo-tsing/) è un libro molto fertile e che consiglierei senza troppe remore.

James Suzman: Work (Paperback, 2021, Bloomsbury Publishing Plc) Nessuna valutazione

The work we do brings us meaning, moulds our values, determines our social status and …

Cosa è il "lavoro"?

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Il saggio usa la lente del "lavoro" per analizzare la storia umana. Le forme di vita si caratterizzano dalle forme di non-vita in quanto lavorano, ovvero spendono energia per crescere e consumare ancora più energia. Noi, però, oggi pensiamo al lavoro in altri termini. Viviamo nel paradosso che, nonostante la ricchezza nel mondo sia ai massimi storici, anche il tempo che passiamo a lavorare lo è. Eppure, per il 95% della nostra storia non abbiamo dato tanta importanza al lavoro e lo facevamo in misura molto ridotta. La nostra economia ha l'obiettivo di risolvere il problema di avere bisogni infiniti a cui far fronte con risorse finite. Avere bisogni infiniti però non è una condizione universale, bensì dovuta alla stessa economia che vuole soddisfarli.

Un libro che inverte molti modi di pensare e che evidenzia sia pregi che difetti del lavoro e della nostra relazione con esso. Il tutto con …

John Gledhill: Power And Its Disguises - Second Edition (Paperback, 2000, Pluto Press) Nessuna valutazione

Un'indagine a risposta aperta nella relazione fra antropologia e potere

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Una lunga disamina dell'antropologia politica e di come funziona il "potere". Sia un'analisi storica sulle implicazioni delle relazioni di potere che un compendio del dibattito su come il sapere accademico possa influenzare ed essere influenzato dalle stesse.

La mia lezione preferita, che vale anche al di fuori del discorso politico o di ricerca: "We should do our utmost to think about the implications of what we do before we do it"

#antropologia #libri #libroSegreto

ha recensito Hotel Albania di Francesco Vietti (Biblioteca di testi e studi, #727)

Francesco Vietti: Hotel Albania (Paperback, Italian language, 2012, Carocci) Nessuna valutazione

La mobilità come carattere dell'identità

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In questo saggio c'è un'attenta riflessione sulle sovrapposizioni fra turismo e migrazione; fenomeni spesso considerati opposti, simboli della dicotomia "Primo" e "Terzo mondo". Con uno sguardo più attent, il turismo si rivela strettamente legato, e soprattutto alimentato, dalle migrazioni. Con uno stile personale, chiaro e estremamente piacevole, Vietti parla dell'Albania e dei suoi abitanti per evidenziarne la storia secolare di mobilità e rivelare il carattere migratorio che hanno di conseguenza anche le loro identità. Un caso emblematico per parlare però di qualcosa che sconfina: la selezione dei ricordi, il patrimonio culturale, l'immaginario turistico, sono concetti che usiamo quotidianamente per ridefinire noi e gli altri.

#antropologia #libri #libroSegreto

Nicolò Balini: Todo cambia (Paperback, Italiano language, 2020) 4 stelle

Una muta di 40 giorni

4 stelle

Dopo un 2023 poco prolifico ho deciso di iniziare il 2024 con un libro leggero; avendo da poco percorso anch'io il Cammino mi è venuta voglia di leggere questo resoconto. Dal punto di vista stilistico non è niente di eccezionale, però le esperienze raccontate valgono il treno di ricordi su cui mi ha portato. Veramente un viaggio del cambiamento.