The work we do brings us meaning, moulds our values, determines our social status and …
Cosa è il "lavoro"?
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Il saggio usa la lente del "lavoro" per analizzare la storia umana. Le forme di vita si caratterizzano dalle forme di non-vita in quanto lavorano, ovvero spendono energia per crescere e consumare ancora più energia. Noi, però, oggi pensiamo al lavoro in altri termini. Viviamo nel paradosso che, nonostante la ricchezza nel mondo sia ai massimi storici, anche il tempo che passiamo a lavorare lo è. Eppure, per il 95% della nostra storia non abbiamo dato tanta importanza al lavoro e lo facevamo in misura molto ridotta.
La nostra economia ha l'obiettivo di risolvere il problema di avere bisogni infiniti a cui far fronte con risorse finite. Avere bisogni infiniti però non è una condizione universale, bensì dovuta alla stessa economia che vuole soddisfarli.
Un libro che inverte molti modi di pensare e che evidenzia sia pregi che difetti del lavoro e della nostra relazione con esso. Il tutto con …
Il saggio usa la lente del "lavoro" per analizzare la storia umana. Le forme di vita si caratterizzano dalle forme di non-vita in quanto lavorano, ovvero spendono energia per crescere e consumare ancora più energia. Noi, però, oggi pensiamo al lavoro in altri termini. Viviamo nel paradosso che, nonostante la ricchezza nel mondo sia ai massimi storici, anche il tempo che passiamo a lavorare lo è. Eppure, per il 95% della nostra storia non abbiamo dato tanta importanza al lavoro e lo facevamo in misura molto ridotta.
La nostra economia ha l'obiettivo di risolvere il problema di avere bisogni infiniti a cui far fronte con risorse finite. Avere bisogni infiniti però non è una condizione universale, bensì dovuta alla stessa economia che vuole soddisfarli.
Un libro che inverte molti modi di pensare e che evidenzia sia pregi che difetti del lavoro e della nostra relazione con esso. Il tutto con una prosa chiara, avvincente e che non manca della necessaria ironia.
Un'indagine a risposta aperta nella relazione fra antropologia e potere
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Una lunga disamina dell'antropologia politica e di come funziona il "potere". Sia un'analisi storica sulle implicazioni delle relazioni di potere che un compendio del dibattito su come il sapere accademico possa influenzare ed essere influenzato dalle stesse.
La mia lezione preferita, che vale anche al di fuori del discorso politico o di ricerca: "We should do our utmost to think about the implications of what we do before we do it"
In questo saggio c'è un'attenta riflessione sulle sovrapposizioni fra turismo e migrazione; fenomeni spesso considerati opposti, simboli della dicotomia "Primo" e "Terzo mondo". Con uno sguardo più attent, il turismo si rivela strettamente legato, e soprattutto alimentato, dalle migrazioni.
Con uno stile personale, chiaro e estremamente piacevole, Vietti parla dell'Albania e dei suoi abitanti per evidenziarne la storia secolare di mobilità e rivelare il carattere migratorio che hanno di conseguenza anche le loro identità. Un caso emblematico per parlare però di qualcosa che sconfina: la selezione dei ricordi, il patrimonio culturale, l'immaginario turistico, sono concetti che usiamo quotidianamente per ridefinire noi e gli altri.
Dopo un 2023 poco prolifico ho deciso di iniziare il 2024 con un libro leggero; avendo da poco percorso anch'io il Cammino mi è venuta voglia di leggere questo resoconto.
Dal punto di vista stilistico non è niente di eccezionale, però le esperienze raccontate valgono il treno di ricordi su cui mi ha portato. Veramente un viaggio del cambiamento.
Raccolta di storie brevi; ognuna incentrata su una ricetta cucinata da persone in qualche modo collegate fra loro, spesso proprio tramite il cibo. Piccoli momenti di vita che prendono forma grazie al cibo che si decide di cucinare ogni giorno. Nello spazio di una manciata di pagine si capiscono le intenzioni e i pensieri di ogni personaggio. Siamo catapultati in un microcosmo perfetto, e ciò mi basta per definire riuscite queste storie brevi.
«La struttura e lo stile di Mentre morivo esercitano un fascino, a volte esasperante, soltanto …
Un'epica di contadini statunitensi del secolo scorso
4 stars
Una vera e propria odissea su questa famiglia che vuole seppellire la madre nella città natale, ad ogni costo. Ogni personaggio, anche secondario, ci parla nei vari capitoli con la propria voce inconfondibile.
Diversi drammi personali che si nascondo sotto al dramma pubblico del lutto.
This diary style book by Bram Stoker continues to put fear into the hearts of …
Tensione epistolare
5 stars
Mai e dico MAI avrei potuto pensare che un romanzo epistolare come questo possa essere in grado di creare una tensione tale nel lettore tanto da spingerlo a voler correre verso il capitolo successivo per capire come la vicenda progredisce.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e Mina Harker merita un plauso come vero personaggio femminile con gli attributi, in contrasto a tante forzature più recenti. Mina è il vero motore della squadra improvvisata di cacciatori di vampiri, la coordinatrice, anche la mente, seconda forse solo al Prof. Van Helsing come centralità per la riuscita dell’impresa.
Bello, bellissimo. Dovrebbero leggerlo tutti.
This diary style book by Bram Stoker continues to put fear into the hearts of …
La costruzione di un immaginario
5 stars
Uno dei libri più importanti per la creazione del vampiro come lo conosciamo noi, con tutte le leggende, le credenze e i personaggi iconici ormai di dominio pubblico.
Il pregio più grande per me è la qualità della narrazione, che riesce a costruire immagini molto forti che ti si tracciano in testa mentre leggi; sono queste il lascito più prezioso che mi rimane di questo libro.