Baylee ha recensito Il mondo alla fine del mondo di Luis Sepúlveda
Il mondo alla fine del mondo
2 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more
Altro libro di quelli salvati da mia mamma (qui per la storia), Il mondo alla fine del mondo è il secondo libro di Sepúlveda che leggo dopo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, ma parliamo di quando ero alle elementari.
Il mondo alla fine del mondo è partito alla grande, con un riferimento a Moby Dick, che ho letto molto tempo fa, ma del quale conservo un ricordo bellissimo. In effetti, il romanzo di Melville avrà la sua importanza ne Il mondo alla fine del mondo e, oltre ad aprirlo, ne segnerà anche la chiusura. Ora, io ritengo piuttosto pericoloso citare capolavori della letteratura nella propria opera: si rischia di creare aspettative mostruosamente alte nel lettore e, se alla fine si disattendono, son dolori.
E questo è esattamente quello che mi è successo con Il mondo alla fine del mondo: tutti a sbandierare chissà quale avventura e io mi sono annoiata a morte. Meno male ha poche pagine e un carattere gigantesco.
Il fatto è che, se voleva essere una denuncia ecologista, non poteva essere più fiacca di così. Se voleva essere un addio all'avventuroso mondo dei capitani cacciatori di balene, in onore a Moby Dick, si sarebbe meritato qualcosa di più grandioso. Se voleva esserci un tocco di realismo magico, la magia s'è persa nell'oceano.
Insomma, da qualunque punto di vista guardi questo romanzo, non riesco a trovarci un solo motivo perché sia valso il mio tempo. Posso consigliarlo solo come lettura leggera.