Baylee ha recensito Dracula di Bram Stoker (Universale Economica Feltrinelli Classici)
Dracula
4 stelle
Ho trovato le prime pagine di Dracula assolutamente spaventose: l'esperienza di Jonathan al castello del Conte e le vicende di Lucy riescono a colpire con forza la mente del lettore moderno, che, immagino, sia molto meno impressionabile di quello della seconda metà dell'Ottocento.
Poi entra in scena il leggendario professor Van Helsing e, per quanto mi riguarda, la spaventosità del romanzo è drasticamente calata. In teoria, avrei dovuto preoccuparmi della vita e delle anime dei protagonisti, ma le dinamiche del romanzo, unite alle affermazioni talvolta esilaranti di Van Helsing, me lo hanno impedito.
Infatti, il forte accento tedesco di Van Helsing alle volte lo fa assomigliare a una macchietta, a una sorta di folletto iperattivo con la fissa per i demoni zannuti. Ecco perché ho fatto un po' fatica a prenderlo sul serio: ho un senso dell'umorismo bizzarro.
Poi c'è la squadra di cacciatori di vampiri che Van Helsing ha messo su: il dottor Seward, Jonathan Harker, Quincey P. Morris e Lord Arthur Holmwood. Costantemente motivati dal professore, i quattro ce la mettono tutta nella loro caccia, ma, purtroppo per loro, sembrano più dei dilettanti allo sbaraglio. Se non fosse stato per quella santa donna di Mina, moglie di Jonathan, a quest'ora Dracula si starebbe pulendo le zanne con le loro falangi. Credo che mai donna abbia avuto cavalieri più imbranati di questi in sua difesa.