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Città di ossa (Paperback, Italiano language, 2010, Mondadori) 2 stelle

La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di …

Città di ossa

2 stelle

Sta per uscire il film e quindi mi sono decisa a iniziare questa saga. Nel momento in cui sto scrivendo, ci sono la bellezza di 177.531 persone che, su goodreads, hanno assegnato a Città di ossa cinque stelle. E posso davvero capirne il motivo. Magia, mistero, cose-che-sembrano-in-un-modo-ma-sono-altro, un sacco di creature fantastiche...

I miei problemi con questo libro nascono dallo stile dell'autrice. L'ho trovato atroce fin dal primo capitolo. A parte una vagonata di metafore evitabili, Cassandra Clare ci spiega per filo e per segno perché i suoi personaggi fanno quello che fanno. Non c'è praticamente niente che venga lasciato alla fantasia del lettore. E questo abbatte l'interesse del lettore in modo esponenziale.

I personaggi, dal canto loro, ci provano ad essere simpatici o, comunque, a destare la simpatia del lettore. Tutti con il loro bagaglio di tormenti/dolori/pene d'amore sulle spalle, fanno a gara a chi è più equivoco. Sì, perché la Clare, come ho accennato prima, sembra avere il pallino per il personaggio str**** che in realtà non lo è, ma si comporta male per tutta una serie di motivi (che, tranquilli, non rimarranno oscuri a lungo).

Il punto è che nessun colpo di scena mi ha colta di sorpresa. Era tutto terribilmente prevedibile e nessun "depistaggio" è riuscito a fregarmi (probabilmente nemmeno sui libri futuri, ma vedremo...). Anzi, nelle rivelazioni finali, dato il loro comportamento, sembrava che i personaggi presenti avessero assunto funghi allucinogeni. Mah...

Infine, le similitudini con Harry Potter. Ci sono e non sono trascurabili. Abbiamo una rivisitazione dei Malfoy, di Lupin, di Voldemort e delle sue idee di purezza, dei Mangiamorte, etc... Spero che nel proseguimento della saga diminuiscano, perché finora Harry Potter-Shadowhunters 1-0.