Baylee ha recensito Dust: Jacob's Ladder, #1 di Elizabeth Bear
Review of "Dust (Jacob's Ladder, #1)" on 'Goodreads'
2 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Questo romanzo è stata un’enorme delusione. L’ho scelto dalla listopia di Goodreads dedicata ai romanzi con personaggi asessuali e dubito assai che Dust possa rientrare nella categoria – e, se lo fa, non fa una gran favore alla comunità asessuale.
Il personaggio asessuale, infatti, dovrebbe essere Perceval, una delle protagoniste: come avrete intuito dal nome, si tratta di un riferimento al cavaliere della Tavola Rotonda, proprio a quello casto e puro. Infatti, la Perceval di Dust è celibe, lo ripete più volte nel romanzo, ma non menziona mai l’asessualità, ma solo un generico disinteresse per il sesso (che non è sinonimo di asessualità, definita come mancanza di attrazione sessuale).
Il grosso problema di Dust per me è che è un romanzo allegorico: sebbene ci siano anche diversi personaggi non binari e/o intersessuali, questo non si traduce in una rappresentazione vera e propria, ma solo in allegorie di qualcosa. C’è una scena di sesso tra Rien e un personaggio intersessuale che è palesemente un rimando al mito dell’Eden e qualunque diversità passa in secondo piano rispetto al significato allegorico. Adesso ho un nuovo motivo per provare antipatia per i romanzi allegorici.
Non so se proseguirò la serie con Chill: da una parte mi rendo conto di averlo letto svogliatamente, anche per il periodo di caldo afoso che è coinciso con la lettura; dall’altra se ripenso a tutte quelle allegorie del quale significato me ne sbatto altamente, mi viene voglia di affogare questa malsana idea in una tazza di tè.
E cosa c’è di meglio di una tazza di tè verde accompagnata con una fetta di cheesecake alla Nutella? Di sicuro non Chill.