Baylee ha recensito Nature Poem di Tommy Pico
Review of 'Nature Poem' on 'Goodreads'
4 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Per più volte nel corso del poema Tommy Pico afferma di non poter scrivere un poema sulla natura: anzi, Nature Poem inizia con lui che ha giurato che non scriverà mai un poema sulla natura. Un incipit piuttosto bizzarro per un poeta che presenta un’opera dal titolo Nature Poem, ma il motivo di questa riottosità è presto detto: quando la natura viene usata come un’arma contro di te, è difficile unirsi al coro di chi vuole un idilliaco mondo naturale dove tu, per come sei, non dovresti esistere.
Pico si è visto associato alla natura in quanto membro della nazione Kumeyaay: un nativo americano deve avere per forza un forte legame con la Madre Terra e cantarne le lodi; allo stesso tempo è stato accusato di essere contro natura per amare altri uomini. Come si fa ad amare qualcosa che ti viene scagliato addosso con tanta violenza da lasciare dei lividi?
Io l’ho ascoltato nell’audiolibro letto dall’autore (dura poco più di un’ora, quindi è fattibile anche per chi come me si spaventa per audiolibri lunghissimi) e devo dire che l’ho trovato molto espressivo: non so dire se riesca a trasmettere le stesse sensazioni, però mi sento di consigliarvi di provare l’audiolibro perché mi è sembrato che la voce di Pico fosse una parte importante del poema.
