Baylee ha recensito Queer: a graphic history di Meg John Barker
Review of 'Queer' on 'Goodreads'
4 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Se bazzicate luoghi – fisici e/o virtuali – femministi e LGBTQIA+ è probabile che vi siate imbattutə nelle teorie queer: forse non ve ne siete nemmeno accortə, e non per colpa vostra. Infatti, le teorie queer sembrano come il prezzemolo: paiono onnipresenti e a volte ti si incastrano tra i denti senza che tu ne sia consapevole e vostro malgrado mostreranno la loro verdezza allə vostrə interlocuteri.
Il primo problema delle teorie queer e quello di essere estremamente oscure: la stragrande maggioranza dellə suə esponenti non scrive per la divulgazione e la stragrande maggioranza di noi non ha i mezzi per sbrogliare quella massa di ragionamenti filosofici.
Il secondo problema delle teorie queer sono lə detratteri che, con l’intenzione di demolirle, ne forniscono una versione ultrasemplificata da usare a proprio comodo – e parlando di una materia davvero complessa, hanno davvero gioco facile, visto che quasi nessunə ha le conoscenze per puntualizzare e di questə ancora meno avranno voglia di azzuffarsi sui social.
Queer. A Graphic History è il libro perfetto per iniziare a orientarsi tra le varie teorie queer e coloro che le hanno teorizzate. È scritto in maniera molto semplice e concisa, ma senza essere sciatto: i fumetti di Scheele aiutano la comprensione delle spiegazioni di Barker, che partono dalle fondamenta delle teorie queer fino alle nuove frontiere di riflessione, includendo anche una panoramica delle maggiori critiche.
Purtroppo per il momento è disponibile soltanto in inglese, ma posso rassicurarvi sul fatto che sia un libro di facile lettura: mi è sembrato un’ottima guida per approcciarsi alle teorie queer e allo stesso tempo un ottimo trampolino di lancio per approfondirle ulteriormente.