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Cartagena (Italian language, 2012, Mondadori) 3 stelle

Nel 1697 Luigi XIV è impegnato nell'ennesima guerra, detta dei Nove Anni. Per rimpinguare le …

Review of 'Cartagena' on 'Goodreads'

3 stelle

Nell'ultimo libro del Ciclo dei Pirati, Evangelisti si ricorda finalmente di avere a che fare con i pirati e scende dalla cattedra. Cartagena. Gli ultimi della Tortuga è, infatti, il romanzo meglio riuscito del ciclo.

I personaggi continuano a non essere chissà quanto caratterizzati, ma il loro essere più “autonomamente” interessanti del solito rende le vicende assai appassionanti. Innanzi tutto, il protagonista, Martin d'Orlhac, non è solito filosofeggiare: l'intero romanzo ne ha giovato. Oltretutto, ha un passato non proprio onorevole e si sente suo malgrado interessato allo stile di vita dei pirati.

Molto affascinante la figura di Ducasse, personaggio forte e leader ben più memorabile di De Grammont (anche se ha fatto arrestare Lorencillo... riesco a perdonarlo solo per ciò che accade nel finale).

Anche qui ritroviamo una donna tentatrice, Teresa: una str* che mi è rimasta antipatica fin dalla sua prima apparizione, insieme a suo marito. È più forte di me, i tipi troppo ligi alle regole della buona condotta e compagnia bella riscuotono raramente la mia stima e fiducia. L'unico momento in cui le sono stata solidale è stato al momento dello stupro: è str* sì, ma nessuna donna dovrebbe mai essere violentata (nemmeno per cosiddetto “amore”).