Baylee ha recensito Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
Review of 'Orgoglio e pregiudizio' on 'Goodreads'
3 stelle
Mi sentivo un pesce fuori d'acqua a non aver ancora letto Orgoglio e pregiudizio: ho notato che, nelle conversazioni tra lettrici (un po' meno tra lettori), spunta fuori con una certa frequenza. Darcy di qua, Elizabeth di là: mi sono decisa a colmare la lacuna, così so almeno di cosa si parla.
Non aspettatevi una recensione entusiasta sul grande amore tra Darcy ed Elizabeth e sulle varie vicissitudini delle sorelle Bennett perché non mi hanno appassionato per niente (che è un modo elegante per dire che ho rischiato varie volte di addormentarmi con il Kindle in mano).
Tutto quel parlare di balli, di chi ha ballato con chi e quante volte, di quanto spesso uno scapolo ha parlato con la tale dama, oppure di quante volte o quanto a lungo l'ha guardata ha messo a dura prova la mia pazienza. Ho una soglia di sopportazione a certe discussioni già bassa nella vita reale, figuriamoci se devo sorbirmele pure in inchiostro elettronico.
Quello che, invece, ho davvero apprezzato, ed è il motivo delle tre stelle da me assegnate al romanzo, è stata l'ironia dell'autrice che colpisce con intelligenza ed eleganza diversi personaggi e diverse consuetudini tipiche della sua epoca. Una delle scene che ricordo con maggior piacere è quella della proposta di matrimonio di Mr Collins: mi ha fatto davvero sganasciare dalle risate, sebbene al divertimento si unisca un pizzico di inquietudine al pensiero dell'esistenza di simili individui.
Non so se leggerò altri romanzi della Austen: sono rimasta abbastanza traumatizzata dalla faccenda dei balli e degli scapoli d'oro... anche se comprendo che, trattandosi di un romanzo incentrato sull'universo femminile a cavallo tra Sette e Ottocento, non poteva trattare di donne emancipate. A quanto ne so, la stessa Jane Austen si trovò vittima delle convenzioni sociali in merito di matrimoni e, soprattutto, patrimoni. Stupidi usi e costumi.