Baylee ha recensito Let's Talk about Love di Claire Kann
Review of "Let's Talk about Love" on 'Goodreads'
2 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Non sapete quanto mi dolga scrivere che ho trovato un romanzo con una pessima rappresentazione dell’asessualità (e dell’adolescenza, che, sebbene sia un fenomeno meno raro, non è meno irritante).
Il romanzo inizia con la nostra protagonista, Alice, che viene mollata dalla sua fidanzata, Margot. Il motivo? Alice non ama e non fa sesso come piacerebbe a Margot. Dove sta il problema? Alice non ha detto a Margot di essere un’asessuale biromantica e, nella sua mente, inizia subito a lamentarsi della scarsa comprensione della (ex) fidanzata.
Ora, per ricevere comprensione bisogna anche mettere le altre persone nella posizione di poter comprendere: non stiamo parlando della vicina di casa, che deve farsi i fatti suoi, ma della tua ragazza, che trova un pelo strano il fatto che tu non voglia essere toccata durante il sesso. Vuole sapere perché, vuole capire, ma Alice niente, tace e inizia a sentirsi la vittima della situazione. Irritante come poche.
Avrei accettato una roba del genere se a un certo punto del romanzo avesse fatto autocritica o se un personaggio le avesse fatto notare che era stata ingiusta, ma niente. Siamo nel tipico romanzo YA dove i personaggi non si evolvono, ma arrivano allegramente immutati alla fine.
Alice, infatti, è la tipica ragazza tutta cuori&fiori che mette a dura prova il mio aromanticismo e che finisce per incontrare il bellimbusto di turno, Takumi. Quest’ultimo è privo di qualsivoglia difetto (fisico o caratteriale) e finirà per essere il cavaliere dalla scintillante armatura che accetterà Alice per quello che è (senza parlare di niente, ovviamente, sia mai che in questi YA si mostri come affrontare una sana e costruttiva discussione sui propri desideri ed esigenze).
Poi tutta la negatività è rivolta contro l’ignara Margot, ma il personaggio che spala merda sull’asessualità in questo romanzo è la migliore amica di Alice, Feenie. Però è la migliore amica, quindi, be’, è giustificata, poverina, è che è fatta così, apre la bocca e lascia andare… ma dove? Ma come? Ma cosa? Ma anche no, diamine! Sa che Alice è asessuale e poco incline a fare sesso e il suo consiglio per capire meglio i suoi sentimenti verso Takumi è comunque portatelo a letto. Sul serio? Ma che razza di amica è?
Boh. Il libro non si becca l’infamia di una stella solo perché ci sono anche alcune parti interessanti (come il dialogo con lo psicologo che ho postato anche qui sul blog) e qualche riflessione importante qua e là, ma – a essere sincera – non credo valgano la pena di sorbirsi tutto il resto…