Baylee ha recensito E la quarta volta siamo annegati di Sally Hayden
E la quarta volta siamo annegati
5 stelle
Non vi consiglierò semplicemente di leggere questo libro: penso che il lavoro di Hayden vada letto con lo stesso spirito con il quale si assume un farmaco, solo che la malattia in questo caso è il nostro essere diventatə una società di pezzi di merda. Non è umanamente accettabile dire “non sapevo” quando si può sapere e continuare a bearsi della retorica dell’”aiutiamoli a casa loro”.
Ce lo vedo proprio Afewerki, dittatore dell’Eritrea, simpaticamente soprannominata la Corea del Nord africana, a trattare meglio ə suoə cittadinə solo perché glielo chiediamo. Oppure vogliamo andare a dare lezioni sul rispetto dei diritti umani, noi che non riusciamo ad averne nemmeno nel nostro Paese? In cosa dovrebbe consistere questo “aiuto” e in cosa sarebbe diverso dall’”aiuto” prestato finora e che è stato un evidente fallimento?
La nostra politica – tutta la nostra politica – è inadeguata davanti a questa questione ed è riuscita solo a generare un sistema crudele e disumano: e E la quarta volta siamo annegati è solo un frammento di tutto l’orrore che si consuma lungo la tratta che porta – chi riesce ad arrivarci – a finire su un barcone in viaggio verso l’Europa. Le testimonianze raccolte da Hayden dipingono un quadro nel quale non ci sono buonə: non è stato lasciato nessuno spazio dove potesse entrare la solidarietà umana organizzata per poter mettere al sicuro tutte le persone che finiscono nelle mani dei trafficanti.
L’unica solidarietà è quella tra migranti, laddove è possibile e finché non viene spezzata dalla ferocia dei centri. E questo perché noi dall’altra parte del Mediterraneo non stiamo prestando attenzione e siamo indifferenti davanti al loro dolore: la storia non sarà gentile con noi.