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A powerful, poetic memoir of a woman's coming of age on the Seabird Island Indian …

Review of 'Heart Berries' on 'Goodreads'

3 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Leggere questo libro mi ha riportato alla mente la lettura di un altro: non ne ricordo né il titolo né il nome del curatore e – in effetti – non so nemmeno dove sia finito nel caos della mia (non) libreria. Ne ricordo però a grandi linee il contenuto, una raccolta di storie trascritte dalla tradizione orale di una popolazione nativa americana, della quale – udite, udite – non ricordo il nome.

Tuttavia, nonostante tutti questi non ricordo, Heart Berries mi ha fatto proprio ripensare a quel libro. Il motivo è presto detto: di quella raccolta di storie capii poco o nulla, così come durante la lettura di questo memoir ho avuto la sensazione che ci fosse un muro di incomprensione culturale e di conoscenze non condivise tra me e Mailhot.

Quella raccolta raccontava storie usando delle modalità che mi erano del tutto estranee e la loro logica sfuggiva completamente alla mia comprensione: mi mancavano la conoscenza pregressa e il background culturale necessari per decodificarle. Allo stesso modo, Heart Berries mi è sembrato contenere delle informazioni che nella mia ignoranza non sono riuscita a cogliere e ne sono molto dispiaciuta, perché quello che invece ho capito mi è piaciuto molto e mi ha anche regalato degli interessanti spunti di riflessione.

Immagino che per chi vive in Nord America (o conosce molto bene la cultura delle popolazioni che vi abitavano in origine) sia un libro più fruibile, ma se la sola copertina vi sembra tanto invitarvi alla lettura, non fatevi frenare dalla mia freddezza: magari Heart Berries riuscirà a toccarvi anche se non siete espertз di nativз americanз. Fate solo attenzione ai contenuti sensibili, perché Mailhot in più punti ci va giù pesante.