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Le lettere di Babbo Natale (Hardcover, Italiano language, 2004, Bompiani) 5 stelle

Il 25 dicembre 1920 J.R.R. Tolkien cominciò ad inviare ai propri figli lettere firmate Babbo …

Le lettere di Babbo Natale

5 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Ci sono babbi che si travestono da Babbo Natale per portare i doni au figliu. Poi c’è babbo Tolkien che fa diventare John, Michael, Christopher e Priscilla amici e amica di penna nientemeno che di Babbo Natale in persona. La classe non è acqua, gente.

E non si è limitato a inventarsi qualcosa così, su due piedi, ma ha creato un mondo innevato dove Babbo Natale, l’Orso Bianco del Nord, Ilbereth e gli altri vivessero diverse avventure, raccontate con dovizia di particolare nelle lettere. Addirittura, ogni personaggio ha la sua caratterizzazione e una scrittura sua peculiare: la grafia Babbo Natale è tutta tremolante perché è vecchio e trema per il freddo; la grafia dell’Orso Bianco del Nord è spessa e ricorda le rune perché la sua mano è molto grande; la grafia di Ilbereth, infine, è leggera e aggraziata perché è un elfo e come fa un elfo a essere disordinato?

Siccome non era abbastanza, Tolkien ha fatto in modo che le lettere fossero corredate di disegni delle avventure vissute dagli abitanti della Casa fra le Vette, vicino al Polo Nord e spero sappiate quanto il professore fosse talentuoso anche nel disegno. Vedo i suoi disegni ed è un po’ Natale e un po’ Prima Seconda e Terza Era.

Se amate Tolkien, non fatevi scappare questa meraviglia: rappresenta più un altro aspetto del suo genio creativo che un’opera minore scritta solo per il diletto della famiglia.