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Lettere a Theo (Paperback, Italian language, 2016, Guanda) 4 stelle

"Caro Theo": per molto tempo, dall'agosto 1872 fino al 27 luglio 1890, due giorni prima …

Lettere a Theo

4 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Sono molto contenta di aver letto questa raccolta delle lettere che Vincent Van Gogh scrisse al fratello Theo tra il settembre 1875 e il luglio 1890, con l’ultima lettera rimasta incompiuta.

In certi passaggi si scopre che il pensiero di Van Gogh era così vicino alla nostra sensibilità che rende facile capire perché oggi sia così amato e compaia tra i pittori preferiti di un po’ tuttu. Chissà, magari sarebbe contento che la sua arte riesca a parlare a così tante persone al di fuori delle mostre e dei musei (magari un po’ meno di essere così instagrammabile, ma suppongo sia il prezzo da pagare per la popolarità).

La tenerezza e la compassione che si prova leggendo le sue lettere sono le stesse che abbiamo per chi cerca di emergere come artista in un mondo ancora parecchio spietato nei confronti di chi cerca di vivere di cultura: leggendo delle condizioni di lavoro di certe categorie nel corso del tempo ci si rende tristemente conto che non molto è cambiato.

Vincent dimostra la sua modernità anche nel modo in cui parla della sua malattia mentale, accomunandola a una qualunque malattia molto più di quanto si tenda ancora troppo spesso a fare oggi. È stata davvero una lettura molto bella, da consigliare indipendentemente per il proprio interesse per l’arte e Van Gogh.