Baylee ha recensito Una stanza piena di gente di Daniel Keyes
Una stanza piena di gente
4 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
La mia paura più grande riguardo a questo libro era che non mantenesse il giusto equilibrio. La storia di Billy Milligan, al quale fu diagnosticato il disturbo dissociativo dell’identità, necessita di tatto per essere narrata: parliamo di una persona che ha subito violenze sessuale e torture da parte del patrigno quando era solo un bambino, che ha tentato più volte il suicidio e che per più di vent’anni ha nascosto al mondo la verità.
E non aveva tutti i torti: il mondo non è stato molto gentile con lui quando venne fuori il suo disturbo. Per tantə era solo un bugiardo che voleva solo evitare la condanna per aver rapito e violentato tre studentesse: non credevano al fatto che il responsabile di quelle orribili violenze non fosse Billy, ma Adalana, una delle sue personalità.
Capite perché per raccontare bene questa storia servisse il giusto equilibrio? Bisognava mantenere il rispetto per la condizione di Billy, ma anche per tutte le vittime dei crimini delle sue personalità più violente. Keyes è stato eccellente in questo, dando il giusto spazio a ogni vittima e contribuendo a costruire una cultura nella quale si dà più attenzione alla salute mentale e meno stigma.