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Filippo Maria Battaglia: Stai zitta e va' in cucina (Paperback, Italian language, 2015, Bollati Boringhieri) 3 stelle

A casa sono le regine indiscusse, fuori le suddite sottomesse. Viste dalla politica, le donne …

Stai zitta e va' in cucina

3 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Stai zitta e va’ in cucina è un’indecorosa raccolta di affermazioni sessiste rivolte alle donne dai politici italiani, che paiono non essere mai stati così d’accordo come quando si tratta di discriminazione di genere. Destra, sinistra, centro: tutti insieme appassionatamente a vomitare offese e paternalismo sulle donne.

Ora, senza essere stati presenti ad ascoltare tutte le sparate sessiste dal dopoguerra ad oggi per motivi anagrafici e senza tenere il conto di quelle che si è sentito personalmente, si potrebbe illudersi che si tratti solo di scivoloni, di innocenti rigurgiti di vecchi pensieri non più condivisi. Invece, leggendo libri come Stai zitta e va’ in cucina, ogni illusione in tal senso cade e ci si ritrova a leggere affermazioni che fanno davvero cadere le braccia.

In effetti, ho chiuso questo libri con un grande senso di impotenza: cosa si può fare per cambiare una situazione che proprio coloro che rappresentano le istituzioni contribuiscono ad alimentare?

A me vengono in mente cultura e senso critico e la scuola dovrebbe essere fondamentale in tal senso. Buttiamo fuori i fanatici che vogliono imporre le loro verità e concentriamo l’insegnamento su come sono nate certe idee e sul perché alcune idee hanno prevalso sulle altre. Con le conoscenze che abbiamo oggi pensare che le donne non possano avere capacità di leadership o che gli uomini siano sempre vittime dei loro atteggiamenti impudichi è ridicolo.

Ci vorrà molto, molto tempo, quindi vediamo di incominciare al più presto...