Baylee ha recensito Il concerto dei pesci di Halldór Laxness
Il concerto dei pesci
3 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more
Letto l'incipit de Il concerto dei pesci, ne sono rimasta davvero colpita, tanto da postarlo in un Citazione della settimana e da farmi delle gigantesche aspettative.
Il romanzo non è brutto, in effetti, ma mi tocca annoverarlo tra quelli che mi hanno detto poco o niente. Difatti, a parte l'inizio e la fine, che mi hanno tenuta incollata alle pagine, la parte centrale è stata piuttosto piatta. E questo nonostante abbia davvero apprezzato la critica di Laxness alla società borghese e al suo vuoto accumular denari.
È difficile non essere affascinati da Björn, nonno adottivo del protagonista (Álfgrímur), e dai bizzarri e derelitti individui che si trovano a frequentare la sua abitazione e che sono ormai fuori posto in un mondo sull'orlo di un grande cambiamento. Tuttavia, il premio come personaggio più intrigante del romanzo va certamente a Garðar Hólm, il più famoso cantante lirico d'Islanda che nessuno in patria ha mai sentito cantare. Garðar Hólm, infatti, è così sfuggente da rendere davvero difficile inquadrarlo in una qualunque definizione e non ho alcuna intenzione di provarci, rischiando di togliergli fascino.
È sorprendente che con tutti questi elementi apprezzabili alla fine mi abbia lasciato così fredda nei suoi confronti. Quindi, in conclusione, il mio consiglio è: sbattetevene della mia opinione e, se la trama vi incuriosisce, leggetelo lo stesso. Vale sempre per qualunque recensione, ma per questa in modo particolare.