Daniele Di Rubbo commento su Pirate Borg di Luke Stratton
Per ora, il colore e l’ambientazione spaccano. Le classi mi sembrano molto più giocattolose di quelle del padre (”Mörk Borg”) e persino di quelle di “Cy_Borg” e hanno delle acrobazie meccaniche che le rendono, almeno sulla carta, più carine. Per esempio c'è la classe del “Rapscallion” (il furfante), che è anche uno scommettitore e che, per questo, al tavolo, a parte i dadi, usa anche un mazzo di carte francesi per alcune meccaniche. Non so se sarà troppo pesante da giocare, ma sicuramente ispira.