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Zerocalcare: Macerie prime. Sei mesi dopo (GraphicNovel, Italiano language, 2018, Bao) 4 stelle

Nasce il figlio di Cinghiale. Gli amici si riavvicinano. Niente è più come prima. Sei …

Il pathos cala un po', il succo resta

3 stelle

La seconda parte di Macerie Prime chiude molto bene tutti i cliffhanger rimasti dalla prima, con Calcare e i suoi amici che sciolgono i nodi delle rispettive vite e vanno avanti. La trama e i momenti umoristici sono da manuale, però il modo in cui Calcare propone la sua tesi ("Nei momenti di crisi tieniti stretta la tua comunità") mi è sembrato un po' banalizzante, o comunque meno raffinato di come aveva trattato la risposta al lutto in Dimentica il mio nome. Non è, secondo me, il suo lavoro migliore, ma è sicuramente meritevole.

[A rileggere e trascrivere questa recensione a 8 anni di distanza, mi rendo conto che con questo testo Michele era probabilmente nel pieno di una fase transitoria fra la riflessione strettamente autobiografica e personale e l'ampliamento dello sguardo a una scala comunitaria, che sarebbe piano piano sbocciato sotto il periodo Covid. Morale, ovvio che ancora non aveva il polso perfetto della cosa!]