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ha recensito Urss, un'ambigua utopia di Yurii Colombo

Yurii Colombo: Urss, un'ambigua utopia (Paperback, Italiano language, 2021, Massari Editore) 4 stelle

A dicembre 2021 sarà il 30° anniversario della fine dell'Urss. L'italo-russo Yurii Colombo - ormai …

Un grande risultato storico distrutto da una codardia di fondo

4 stelle

Nella sua brevità e compattezza, un testo a mio giudizio ben argomentato e documentato (ma non sono uno specialista) che va a sostenere con tenacia una tesi molto pragmatica: se l'URSS è crollata su sé stessa lasciandosi alle spalle degli Stati cleptocratici e reazionari, è perché sin dalle sue origini ha tradito le promesse di uguaglianza sostanziale e libertà personale in favore dell'ortodossia ideologica e della lealtà al corpo dirigente, con la conseguenza che già nella tarda età di Lenin lo Stato si era trasformato in un sistema oligarchico pacificato con il bastone della repressione e la carota dello stato sociale – e gli appuntamenti con la Storia che avrebbero potuto sbloccare la situazione attraverso una liberalizzazione del pensiero e della vita pubblica sono stati tutti mancati, vuoi per l'inettitudine di Trotsky nel suo scontro con Stalin, vuoi per l'ambizione imperialista di Kruscev nel volere la "destalinizzazione in un solo Paese", vuoi per la miopia economica di Andropov e Breznev nel non puntare sul cybercomunismo, vuoi per la viltà di Gorbacev nel suo progetto velleitario di trasparenza. Nel complesso, un'amara dimostrazione che il socialismo reale ha fallito per il suo essere autoritario e quiescente, e che la sua derivazione maoista sta invece tenendo botta perché autoritaria ma spregiudicata.