cretinodicrescenzago ha recensito Sputa tre volte di Davide Reviati
Troppa autobiografia, bello il dialogo con la controparte sociale
3 stelle
[Vecchia recensione composta da ragazzo che trascrivo così com'era]
Sputa tre volte è la storia della giovinezza di Guido, un uomo emiliano cresciuto fra gli anni '70 e '80; la sua voce narrante fuori campo ci presenta episodi significativi della sua vita, come la malattia del padre, le sbronze con gli amici, i sogni ad occhi aperti e le scorribande in campagna. Sin da subito, però, la storia di Guido si intreccia a quella della famiglia rom che vive in paese: genitori scampati al genocidio nazista, fratelli maggiori poco raccomandabili, una sola figlia femmina, Loretta, che tutto il paese disprezza per i suoi disturbi psicologici. In un modo o nell'altro, tanti momenti importanti della vita di Guido passano per il confronto con i rom, queste persone estranee e temute che, però, dimostrano di avere una propria cultura degna di rispetto. Dal mio punto di vista, il romanzo dà il suo meglio quando fa divulgazione sulla storia e cultura gitane e si concentra su Loretta; la storia di Guido, invece, è un po' scialba, un'ennesima retrospettiva nostalgica su un'Italia che non c'è più e che, alla fine, risulta fine a sé stessa.
