cretinodicrescenzago ha recensito Elysium di Jennifer Marie Brissett
La mia prima fantascienza afrofuturista
4 stelle
Già dalla quarta di copertina era chiaro che Elysium avrebbe parlato di storie d'amore e viaggi dimensionali, e in effetti è esattamente ciò che ci viene proposto nei primi capitoli: una coppia che vive lo stesso percorso di vita fondamentale in luoghi e tempi diversi, e da un "salto" all'altro cambiano i dettagli dell'ambiente e dei personaggi. Poi però il libro parte per la tangente e sulle storie d'amore si inserisce una trama misteriosa/apocalittica con un che di LOST; poi la tangente diventa una completa sterzata e ci ritroviamo in quella che credo conti come fantascienza sociale; poi sul finale tutto si ricompone e ha perfettamente senso, e senti un senso di estasi perché ogni cosa ora quadra e riesci a vedere il quadro complessivo. Si può obiettare che il giochino delle vite parallele è banale, ma io mi sono divertito tanto a individuare tutte le ricorsività simboliche e di linguaggio che assicurano continuità alle situazioni; sicuramente sono molto esplicite, ma per me che non sono capace di leggere la narrativa d'autore cerebrale è il livello giusto. Si può ugualmente obiettare che è difficile empatizzare con i personaggi a fronte di tutti i continui salti dimensionali, ma vi sfido a non prendere in simpatia l'eterna spalla Hector/Helen e determinate incarnazioni di Adrian/Adrienne e Antoine/Antoinette (ovviamente non vi dico quali, ma credetemi, restano impresse). E in aggiunta a tutto ciò, i protagonisti sono afroamericani; se vi rendete conto che vi viene da visualizzarli come caucasici (a dispetto delle descrizioni fisiche esplicite) e correggete di conseguenza il tiro, avrete appena fatto un piccolissimo passo per uscire dal "monopolio razziale sui media" (mi pare si chiami così). Per concludere, io ne so zero di fantascienza e non so se questo romanzo conti come buona fantascienza; sicuramente è una buona storia.
