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Follia (Paperback, Italian language, 1998, Adelphi) 4 stelle

«Le storie d’amore contraddistinte da ossessione sessuale sono un mio interesse professionale ormai da molti …

Review of 'Follia' on 'Goodreads'

4 stelle

"Non riesco a non sentirmi vicino a quelle due povere anime sconvolte, intrappolate qui nelle ultime settimane della loro vita, ciascuna a contorcersi nel suo inferno privato, ciascuna a spasimare per l'altra. So come funzionano le storie d'amore distruttive, e alla fine si arriva sempre a questo, o a qualcosa di molto simile."

Una lettura da cui esco profondamente inquieta.

Penso che sia uno di quei libri che piace o non piace.

Personalmente mi intrigava l'aspetto psicologico e psichiatrico quanto il mistero che aleggia fin dall'inizio della lettura. Ne sono uscita scombussolata, perché la lettura mi ha fatto riflettere su tutto e su tutti, mi sono quasi sentita analizzata, a disagio, come se il narratore, scavando nella storia e nella mente della protagonista, stesse invadendo anche il lettore, indagando la mente umana.

Volendo essere più concreta, l'ho trovata una storia interessante, cupa e malsana con quel tocco di drammaticità e tensione che rende la lettura fortemente coinvolgente.

Sono passata dal sentirmi "al posto" del narratore, lo psichiatra, a conoscere e capire la protagonista, Stella, la malattia e il dolore che le distrugge la vita.

Interessante perché si riflette non solo sul disagio che provoca una lettura, quanto sui risvolti di una situazione psicologica, la degenerazione di un amore, una semplice volontà di evasione che diventa una malattia.

Oltretutto volevo sottolineare anche l'aspetto psichiatrico del narratore che con parole semplici fa capire non solo i meccanismi psicologici, ma fa cogliere anche i pregiudizi riguardanti le malattie mentali e l'apparenza che inganna quando ci soffermiamo a guardare un malato e/o un criminale. (Preciso che non so nulla di psicologia, questo è semplicemente quello che ho colto leggendo da semplice liceale ).