Recensioni e commenti

Ho avuto difficoltà a starci dietro in diverse parti perché ci sono tanti concetti economici fuori dalla mia portata, ma quello che sono riuscito ad assimilare è stato molto istruttivo. Anche questo libro come "Il capitale nell'antropocene" mi lascia in uno stato di depressione perché per quanto mi piacciano le idee di Ecosocialismo e Comunismo della decrescita non riesco ad essere ottimista sulla loro realizzazione e vedo un futuro sempre più apocalittico per le specie di questo pianeta.

Una sorta di diario di viaggio in cui l'autore visita in prima persona alcuni luoghi particolarmente colpiti dalla crisi climatica, che è assolutamente reale anche se fatichiamo a vederla finché non ci tocca da vicino. L'ho trovato ben scritto e scorrevole, e l'unica critica che mi sento di muovere è che non vengano mai citate le industrie di carne e latticini tra le cause principali del disastro climatico.