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Errico Malatesta: Buon senso e utopia (Paperback, Italiano language, 2018, Eleuthera) Nessuna valutazione

A causa della sua intensa vita militante, Malatesta non ha lasciato un'opera che possa dare …

I fascisti hanno in cento contro uno ucciso, bastonato, tormentato, insultato donne, ragazzi, uomini invalidi ed inermi, hanno incendiato, distrutto ricchezze che erano il frutto di lunghi sacrifici dei lavoratori, hanno ridotto in vera schiavitù intere popolazioni; molti di essi hanno tradito i partiti a cui appartenevano ed imperversano contro i loro antichi compagni e malgrado tutto questo e peggio, sono considerati come uomini politici, come combattenti per una causa confessabile, e molta gente onorata, che certamente quei delitti non commetterebbe, non ripugna dallo stringer loro la mano e mantenere con loro rapporti di buon vicinato.

Si è predicato molto la violenza e poco la morale; ed il risultato naturale è stato che, quando si sono presentati dei violenti forniti di forza adeguata o di audacia sufficiente, non hanno trovato né resistenza fisica, né condanna morale.

È di comune esperienza che il violento è sempre il più facile a sottoporsi alla violenza, se trova il più forte di lui. E chi è capace di commettere una cattiva azione non si meraviglia e non s'indigna se la commette un altro; piuttosto cerca se è possibile associarsi al beneficio.

Buon senso e utopia di  (Pagina 142)