alephoto85 citazione da Matematica Allegra di Angelo Luigi Fiorita
Ma tornando ad Alessandro Volta, vi dirò subito che egli trovò un vero aiuto nello zio, che, comprendendo di trovarsi dinanzi a un ingegno superiore, lo facilitò in ogni cosa, e non gli fece mai mancare i mezzi per i suoi studi, persuaso anche che un bel titolo di studio avrebbe assicurato al giovane la più brillante carriera. Ma Alessandro non dava eccessiva importanza alla laurea, tanto è vero che non si laureò mai. (Valga questo grande esempio a frenare l’ingordigia del titolo accademico che oggi è davvero sfrenata: tutti vogliono essere dottori; e presto occorrerà la laurea anche per esercitare i più umili mestieri, dallo spazzino al manovale. La laurea dovrebbe invece essere veramente un documento di eccellenza professionale e spirituale, da darsi soltanto a coloro che tale eccellenza dimostrino attraverso le prove degli studi, rese giustamente ardue. La prova della necessità di giungere alla limitazione di tale titolo è data dalla quantità enorme di laureati che non sanno risolvere la loro vita, e che sono di impaccio al cammino degli altri: mentre uomini non forniti di laurea sanno dimostrare eccellenza nelle arti e nei mestieri tecnici e nel complesso della lotta per la vita, eccellenza degna di altissimo riconoscimento. Il Volta, non laureato, giunse ai massimi fastigi dell’insegnamento, e ai massimi onori dovuti al genio).
— Matematica Allegra di Angelo Luigi Fiorita (69% - 70%)
