alephoto85 citazione da QUID 1: L’intelligenza di AA.VV.
Non bisogna, infatti, trascurare il fatto che, a partire dalla Rivoluzione Francese in poi, si fissò nell’immaginario l’associazione tra folle e follìe, tra moltitudini e violenza, distruzione, sconsideratezza, come ci racconta Alessandro Manzoni quando descrive la mutazione caratteriale cui va incontro Renzo nel trovarsi nel bel mezzo dei moti del pane. Le folle, secondo questa rappresentazione, riducono le nostre capacità intellettive, lasciando emergere e prevalere la nostra componente animale, violenta, vendicativa, irrazionale; spingono gli individui, anche i più acculturati o intelligenti, a ubbidire all’autorità, in modo acritico e sciocco, e a macchiarsi di delitti senza consapevolezza.
Verso il 98° percentile (e oltre)