alephoto85 citazione da Quid 9: La Paura di AA.VV.
D’altra parte, come posso io voler avere a che fare con qualcuno che, siccome è diverso da me in qualcosa, non posso pensare di conoscere come le mie tasche? Questa è la leva su cui fanno presa i movimenti conservatori. In sé non c’è niente di male nel volersi limitare ad avere a che fare solo con individui simili a noi; la cosa grave è che effetti manipolatori di questo tipo, soprattutto quando usati in modo miope e diffuso, producono atteggiamenti discriminatori che spesso sfociano in vere e proprie violenze verbali e fisiche. Ho paura dunque aggredisco. Quanto atavismo, quanta bestialità, quanta presenza di amigdala in questo banale rapporto causa-effetto.
Articolo "La paura del diverso" di Simone Ferrari