mordicchio ha recensito Disobbedire di Frédéric Gros (Passaggi)
"Bisogna forse disobbedire per essere responsabili?"
5 stelle
Un saggio come fosse un diario organizzato per raccontarci di noi, un'umanità scollata che ha bisogno di ricominciare a pensare e disobbedire con ingegno. A fronte di mostruosità capovolte che portano alla sottomissione, un bivio si apre tra ribellione e superobbedienza: mentre la prima porta al diritto di resistenza, la seconda conduce ad uno stato di subordinazione e conformismo che ci allontana dal vero valore della trasgressione e della disobbedienza civile. Il consenso costruito su questi presupposti è apologia di prepotenza. Quella sensazione di obbligazione che proviamo, e che ci spinge a posticipare una disobbedienza legittima e rischiosa, è figlia di due dicotomie che concepiamo viziosamente gemelle: governante-governat3 e attiv3-passiv3. Non è soltanto l'autorità a coltivare gerarchie, disuguaglianze, unilateralità. Renderci conto che tendiamo a sentirci responsabili quando obbediamo e che, allo stesso tempo, obbedire senza porci domande ci allontana dall'esistere davvero, è la strada che Gros ci propone per attingere all'energia trasformativa che può far coincidere disobbedienza con responsabilità e, di conseguenza, esistenza. L'obbedienza permette al potere di durare e alle persone di dissiparsi nelle trame del dominio che impediscono la risonanza reciproca. E, invece, è nella co-vibrazione che risiedono le eterne urgenze e gli onori della politica delle disobbedienze, l'unica possibile e vera.
Questo libro fa respirare. Usatelo tutte le volte che serve.