Finalmente ho finito "Dolores Claiborne". È uno dei classici che mi sono pentito di non aver recuperato prima? No. Ma ora che l'ho finito è invece uno dei miei libri preferiti di Stephen King? Nemmeno, ma manco ci va vicino. Assistere a questo monologo da parte di una persona così imbruttita dalla vita come Dolores è stato interessante, e il viaggio che mi ha fatto fare Stephen King è indubbiamente di valore. Di certo ci sono stati dei momenti più pesanti da superare, e nei quali avrei voluto chiudere il libro, il che è sempre un cattivo segno, ma arrivato ai titoli di coda mi sono reso conto che se un'opera del genere ti prende a tal punto da farti fare un rush finale di 60 pagine senza respirare, di certo un valore ce l'ha anche per me. Va bene, forse un po' ho respirato, lo ammetto. Ma è la passione quello che conta, non facciamo i pignoli.