Daniele "Hero" Corsini ha recensito InterWorld (InterWorld, #1) di Neil Gaiman
Perdersi per poi ritrovarsi, Il ragazzo dei mondi infiniti
3 stelle
Joey Harker è un ragazzino con uno scarso senso dell'orientamento. Si perde facilmente (anche nella sua stessa casa), e nella sua città. Proprio da questa premessa divertente ha inizio la storia, con Joey che per sbaglio finisce in un portale e si ritrova in un universo dove lui non è mai esistito. Scoprirà presto che quello che lui vede come un difetto è in realtà un potere incredibile. Joey è infatti un camminatore. Riesce a creare squarci nell'intermondo e viaggiare in universi alternativi.
InterWorld (Il ragazzo dei mondi infiniti) è un romanzo di fantascienza in cui il protagonista sta ancora scoprendo se stesso e quello che può fare. Un libro pieno zeppo di fantascienza, magia, universi alternativi e creature strane. Lo stile di scrittura è fresco con molti riferimenti alla cultura pop, la storia è narrata in prima persona dal protagonista, scelta che a mio parere stona un po' in alcuni passaggi del romanzo. Il libro ha un suo worldbuilding e introduce molte parole nuove, altriverso, intermondo. Personalmente ho avuto un po' di difficoltà nel distinguere durante lo scontro finale le varie versioni alternative di Joey.
InterWorld è anche il primo libro di una serie di tre libri, quindi sarei curioso di scoprire come continuerà questa storia.
