Indietro
Elric: The Fortress of the Pearl (EBook, 2014, Gollancz) 3 stelle

Feared by enemies and friends alike, Elric of Melnibone walks a lonely path among the …

Review of 'Elric?' on 'Goodreads'

3 stelle

Elric: The Fortress of the Pearl è il secondo volume della saga integrale di Elric in ordine cronologico e a differenza del primo libro, [b:Elric of Melniboné and Other Stories|18142589|Elric of Melniboné and Other Stories (Elric Chronological Order, #1)|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1417165441l/18142589.SY75.jpg|46116122], non è un'antologia: è costituito tutto dal romanzo The Fortress of the Pearl, un midquel pubblicato nel 1989 che si incastra fra i precedenti Elric of Melniboné e The Sailor on the Seas of Fate. In particolare il romanzo si svolge poco tempo dopo il finale di Elric of Melniboné: Elric sta viaggiando nel misterioso Oriente e si ritrova invischiato in una caccia al tesoro nientemeno che nel Paese dei Sogni, dove tutto è possibile.

The Fortress of the Pearl sicuramente si lascia leggere e alcuni passi qua e là sono di notevole perizia retorica, ma nel complesso la trama è molto esile: alla fin fine non si racconta un conflitto, quanto un viaggio in un paese incantato, con tanto di visioni allegoriche e interazioni fra Elric e la sua guida che fanno dire "Dante Alighieri guarda, la Commedia fa ancora scuola!". Non mi ha sorpreso per nulla scoprire che questo romanzo rappresenta in realtà il volume #0 della trilogia [b:Elric: The Moonbeam Roads|24443200|Elric The Moonbeam Roads (Elric Chronological Order, #7-9)|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1420992880l/24443200.SY75.jpg|44032727], che si svolge in altri spazi e tempi del Multiverso di Moorcock ma prende le mosse dagli eventi occorsi a Elric in questo romanzo — in effetti il senso di anticipazione per sviluppi futuri pervade molti passaggi.
Nel complesso non è un brutto libro, ma non è neanche davvero appassionante: merita se si è dei maniaci come me, che vogliono fare una rassegna completa del ciclo di Elric, o dei fan sfegatati di Moorcock che vogliono padroneggiare tutto il suo Multiverso.
Di suo avrebbe avuto solo 2 stelle su 5, ma lo ho portato a 3 perché a questo giro l'apparato critico è molto superiore a quello orrendo del primo volume, in particolare perché quasi non ce n'è: la prefazione di Neil Gaiman è molto sul pezzo e in appendice c'è un racconto breve dello stesso Gaiman, "One life, furnished in Early Moorcock": uno spaccato sulla vita di un adolescente britannico fan di Michael Moorcock, molto poetico e sicuramente fonte di empatia per chiunque a scuola fosse "il secchione/la secchiona che legge roba strana".