Baylee ha recensito Jughead di Chip Zdarsky
Jughead
5 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
In questo secondo volume a lui dedicato, Jughead incontra Sabrina – proprio quella Sabrina Spellman da Vita da strega, anche lei protagonista di fumetti pubblicati dalla Archie Comics, oltre che delle celeberrime serie TV. Visto che Halloween si avvicina e quest’anno coincide con l’ultimo giorno dell’Ace Week, questo fumetto è una buona idea di lettura per celebrarle insieme.
Questo volume mi è piaciuto tantissimo per due motivi: il primo riguarda i capitoli sette e otto, nei quali Jughead vuole passare del tempo con il suo migliore amico Archie, ma questi vuole includerci una visita al campeggio femminile per rimorchiare. Questo crea un litigio, nel quale Archie dichiara di non volersi scusare per essere un ragazzo normale che pensa a come ottenere le attenzioni delle ragazze. A questo punto si vede solo la reazione di Jughead: niente parole, …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
In questo secondo volume a lui dedicato, Jughead incontra Sabrina – proprio quella Sabrina Spellman da Vita da strega, anche lei protagonista di fumetti pubblicati dalla Archie Comics, oltre che delle celeberrime serie TV. Visto che Halloween si avvicina e quest’anno coincide con l’ultimo giorno dell’Ace Week, questo fumetto è una buona idea di lettura per celebrarle insieme.
Questo volume mi è piaciuto tantissimo per due motivi: il primo riguarda i capitoli sette e otto, nei quali Jughead vuole passare del tempo con il suo migliore amico Archie, ma questi vuole includerci una visita al campeggio femminile per rimorchiare. Questo crea un litigio, nel quale Archie dichiara di non volersi scusare per essere un ragazzo normale che pensa a come ottenere le attenzioni delle ragazze. A questo punto si vede solo la reazione di Jughead: niente parole, solo la sua espressione.
L’ho trovata estremamente rappresentativa di quello che si prova quando una persona a cui vuoi bene ti tira addosso dell’afobia casuale, non per farti del male, ma solo perché è abituata a veder girare il mondo in un certo modo. Ti senti feritǝ, incazzatǝ, delusǝ, colpitǝ a tradimento e disarmatǝ perché alla fine quello che farai sarà lasciar perdere, lasciando scivolare le scuse, che sai essere sincere, ma ugualmente incapaci di sistemare alcunché.
Il secondo motivo per cui ho amato questo volume riguarda l’incontro tra Jughead e Sabrina, che conquista l’attenzione del nostro eroe nei panni di un hamburger gigante che distribuisce volantini e coupon di Pop’s, il locale frequentato dallз ragazzз di Riverdale. È molto interessante vedere lo scollamento tra le reazioni di Jughead e quelle dellз suз amichз, che cercano di consigliarlo su come meglio far colpo su Sabrina.
Nessunǝ, infatti, sembra capire che Jughead voleva solo uscire con un hamburger gigante, non tanto con Sabrina e, nonostante la comicità della situazione, il fumetto rende molto bene la difficoltà di una persona asessuale (e aromantica?) ad avere un appuntamento con una allosessuale e alloromantica. Tutto molto classico, come era accaduto nel primo volume, ma non per questo spiacevole.