Baylee ha recensito Gli inchiostri nella storia della scrittura e della stampa di Alessandro Gusmano (I mestieri del libro. Extra)
Gli inchiostri nella storia della scrittura e della stampa
4 stelle
Gli inchiostri nella storia della scrittura e della stampa vuole fare una panoramica della storia della scrittura e della stampa dal punto di vista degli strumenti usati dagli esseri umani per comunicare e trasmettere conoscenza. Si inizia dunque dalla scrittura a mano, per poi passare alla stampa, per poi tornare alla scrittura a mano che, per quanto oggi meno praticata di un tempo, ha ancora uno zoccolo duro di appassionatə.
Gusmano si rivolge in particolare a chi vuole appassionarsi alla scrittura a mano dal punto di vista del collezionismo, fornendo in fondo al volume alcune dritte per chi volesse imbarcarsi in questa avventura. In caso, armatevi di molti soldi perché penne come le stilografiche possono essere assurdamente costose, e non mi riferisco solo a pezzi d’epoca, perché – per fare un esempio – questa Montblanc dedicata a van Gogh si avvicina ai diecimila euro.
Ora, io non sono particolarmente interessata …
Gli inchiostri nella storia della scrittura e della stampa vuole fare una panoramica della storia della scrittura e della stampa dal punto di vista degli strumenti usati dagli esseri umani per comunicare e trasmettere conoscenza. Si inizia dunque dalla scrittura a mano, per poi passare alla stampa, per poi tornare alla scrittura a mano che, per quanto oggi meno praticata di un tempo, ha ancora uno zoccolo duro di appassionatə.
Gusmano si rivolge in particolare a chi vuole appassionarsi alla scrittura a mano dal punto di vista del collezionismo, fornendo in fondo al volume alcune dritte per chi volesse imbarcarsi in questa avventura. In caso, armatevi di molti soldi perché penne come le stilografiche possono essere assurdamente costose, e non mi riferisco solo a pezzi d’epoca, perché – per fare un esempio – questa Montblanc dedicata a van Gogh si avvicina ai diecimila euro.
Ora, io non sono particolarmente interessata al collezionismo (per la cronaca, la stilografica più costosa che possiedo è una Kaweco Sport che ho pagato sui venticinque euro e svolge il suo lavoro con efficacia e umiltà), ma trovo piacevole guardare queste collezioni di oggetti quotidiani che ci danno i dettagli della vita tipica delle varie epoche. Il volume contiene molte foto tratte da varie collezioni ed è molto affascinante vedere come questi piccoli oggetti apparentemente insignificanti abbiano seguito così tanto i gusti e le sensibilità delle persone che li avrebbero utilizzati.
Molto spazio viene anche dedicato alle formulazioni chimiche dei vari inchiostri (Gusmano dopotutto è un chimico) e a come sono variati nel corso del tempo per sposarsi bene con i materiali dei supporti alla scrittura e con lo strumento scrivente. Un inchiostro per la stampa, infatti, non può essere identico a un inchiostro da stilografica, che a sua volta è diverso da un inchiostro per pennino: si tratta di una panoramica molto ampia e perfetta se siete curiosə di dare un’occhiata a questo mondo.
Come ultimo consiglio, vi suggerisco di cercarlo in qualche biblioteca perché, complice il fatto di essere un libro di grande formato e pieno di foto a colori, è molto costoso: non quanto quella Montblanc, ma comunque non scherza.