Baylee ha recensito In corsa di Abigail Roux
In corsa
3 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
In caso fosse il primo libro che leggete di Madeleine Urban (che nel 2011 ha deciso di non scrivere più) e di Abigail Roux, In corsa non vi dirà granché; se invece conoscete la serie Armi & Bagagli riconoscerete nei protagonisti di questa storia, Jake e Brandon, dei Ty e Zane ancora in nuce. Per me che quella serie devo ancora finirla è stata una scossa, visto che stiamo parlando di una della più belle e amate serie di m/m romance, una di quelle che vi consiglierà chiunque se deciderete di avventurarvi nel genere.
In In corsa ho ritrovato molti degli elementi che ho amato nella storia di Ty e Zane: la giusta lentezza con la quale si sviluppa la storia, il non spiattellare subito l'orientamento sessuale nella prima pagina, degli spigoli da limare per poter stare insieme, …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
In caso fosse il primo libro che leggete di Madeleine Urban (che nel 2011 ha deciso di non scrivere più) e di Abigail Roux, In corsa non vi dirà granché; se invece conoscete la serie Armi & Bagagli riconoscerete nei protagonisti di questa storia, Jake e Brandon, dei Ty e Zane ancora in nuce. Per me che quella serie devo ancora finirla è stata una scossa, visto che stiamo parlando di una della più belle e amate serie di m/m romance, una di quelle che vi consiglierà chiunque se deciderete di avventurarvi nel genere.
In In corsa ho ritrovato molti degli elementi che ho amato nella storia di Ty e Zane: la giusta lentezza con la quale si sviluppa la storia, il non spiattellare subito l'orientamento sessuale nella prima pagina, degli spigoli da limare per poter stare insieme, un passato doloroso. Tutti elementi che durante la lettura mi hanno spinto a chiedermi perché cavolo non ho ancora ripreso Armi & Bagagli – spoiler, per nessun motivo apparente se non l’accumulo incontrollato di libri da leggere.
Sicuramente In corsa risente molto di essere un libro solo e non una serie, che avrebbe permesso di dilatare in modo più realistico l’evoluzione del rapporto tra Jake e Brandon, perché da metà romanzo prende un’accelerata tale da spingermi a chiedermi se in origine le autrici non pensassero a scrivere di più su questi personaggi. Ci sono, infatti, altri dettagli che lasciano un senso di incompletezza alla fine – come la questione del lavoro dei due o il fatto che vivano piuttosto lontani l’uno dall’altro – visto che non vengono risolti.
Comunque, può essere un buon modo per approcciarsi allo stile di Abigail Roux, che spero ritorni perché non dà sue notizie da un bel po’… temo che abbia avuto brutte esperienze con le case editrici (sicuramente Dreamspinner Press, che sembra non comportarsi molto bene con chi pubblica con lei, vi rimando al blog di TJ Klune per ulteriori informazioni) e con alcunə suə letteri, che non hanno apprezzato la presenza di personaggi appartenenti allo spettro asessuale. A volte il mondo è un posto buio e cattivo…