Il pregiudizio psichiatrico

Brossura, 176 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 02 Luglio 2020 da Elèuthera.

ISBN:
978-88-3302-076-1
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5 stelle (1 recensione)

«A ben poco serve attaccare l'istituzione del manicomio - scrive Antonucci - se non si porta un attacco radicale allo stesso giudizio psichiatrico che ne è alla base, mostrandone l'insussistenza scientifica. Finché non sarà abolito quello che di fatto è un pre-giudizio, la realtà della segregazione psichiatrica continuerà a fiorire dentro e fuori le pareti del manicomio». Dall'«istituzione negata» alla negazione della psichiatria. Ed è appunto questa la tesi centrale del libro di Antonucci, ovvero che la malattia mentale non è una malattia e la psichiatria non è una scienza. Un'affermazione dura, perentoria che potrebbe suonare incredibile se non fosse fondata su 250 certezze, tanti quanti sono stati i pazienti di Imola che ha "liberato" dalla segregazione psichiatrica. Non esiste un'alternativa alla psichiatria se non l'abolizione della psichiatria. Il ricorso di Antonucci all'esperienza personale non risponde a uno scopo autobiografico ma alla necessità di portare il lettore a osservare la …

1 edizione

Il pregiudizio psichiatrico

5 stelle

La mia prima reazione di fronte a un’affermazione quale la malattia mentale non è una malattia e la psichiatria non è una scienza è di grande scetticismo: essendo, infatti, un’affermazione forte, richiede delle prove importanti. Essendo Giorgio Antonucci un famoso psichiatra che si è speso per il miglioramento delle condizioni deə malatə mentali ed Elèuthera una buona casa editrice, valeva la pena di concedere il beneficio del dubbio.

Innanzi tutto, Antonucci non nega l’esistenza delle malattie mentali in assoluto: tuttavia, sostiene che, in quanto malattie, debbano far riferimento ad alterazioni che modificano negativamente lo stato di salute della persona, alterazioni che possono essere individuate in modo inequivocabile. So che sembra un’ovvietà, ma buona parte della storia della psichiatria è segnata da diagnosi fatte a casaccio, spesso a servizio del potere: basta pensare alle diagnosi di isteria, presunta malattia dalla sintomatologia così vaga che oggi è stata scissa in più malattie …