Baylee ha recensito Il ritratto del morto di Daniele Oberto Marrama
Il ritratto del morto
4 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da Il ritratto del morto: non fatevi scappare questa raccolta di racconti se amate l’horror e il gotico, perché Daniele Oberto Marrama è un autore talentuoso ingiustamente sconosciuto.
I suoi racconti mi hanno ricordato molto quelli di Edgar Allan Poe: un po’ perché Marrama non inventa niente di nuovo (troviamo apparizioni, vampiri, maledizioni e compagnia bella), un po’ perché hanno lo stesso sapore e rendono le stesse suggestioni.
La particolarità de Il ritratto del morto è veder declinate quelle storie in un contesto italiano nel quale non siamo così avvezzu a vederle, eppure dove stanno così bene. Niente di sorprendente – nella tradizione italiana ce ne sono di cose oscure e raccapriccianti – ma non mi sembrano così indagate dalla nostra letteratura recente, tranne qualche eccezione. Che peccato, rispolverate mostri, draghi, streghe e …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da Il ritratto del morto: non fatevi scappare questa raccolta di racconti se amate l’horror e il gotico, perché Daniele Oberto Marrama è un autore talentuoso ingiustamente sconosciuto.
I suoi racconti mi hanno ricordato molto quelli di Edgar Allan Poe: un po’ perché Marrama non inventa niente di nuovo (troviamo apparizioni, vampiri, maledizioni e compagnia bella), un po’ perché hanno lo stesso sapore e rendono le stesse suggestioni.
La particolarità de Il ritratto del morto è veder declinate quelle storie in un contesto italiano nel quale non siamo così avvezzu a vederle, eppure dove stanno così bene. Niente di sorprendente – nella tradizione italiana ce ne sono di cose oscure e raccapriccianti – ma non mi sembrano così indagate dalla nostra letteratura recente, tranne qualche eccezione. Che peccato, rispolverate mostri, draghi, streghe e streghi (ebbene, in Toscana abbiamo pure gli streghi), fantasmi e folletti: usiamo tutto questo bel materiale per creare storie nuove.