Baylee ha recensito Fame: Storia del mio corpo di Roxane Gay
Fame
5 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Dio, quanto vorrei poter scrivere un libro sul trionfo di una dieta dimagrante e su come ho imparato a convivere con i miei demoni. Quanto vorrei poter scrivere un libro sulla pace che provo e il bene assoluto che mi voglio, qualunque sia la mia taglia.
Questa non sarà una vera e propria recensione, perché Fame non racconta una storia che possa essere giudicata. La storia è quella dell’autrice, Roxane Gay, e del suo corpo, un corpo grasso che nessunə vuole vedere e tuttə vogliono guarire senza essere dispostə a considerare che ciò che sappiamo noi potrebbe non essere l’unica verità importante.
Fame è un libro che si ascolta, in silenzio, e lo si ascolta anche se avete a che fare con il cartaceo o l’ebook e non con l’audiolibro. Leggere Fame è come avere Gay davanti a …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Dio, quanto vorrei poter scrivere un libro sul trionfo di una dieta dimagrante e su come ho imparato a convivere con i miei demoni. Quanto vorrei poter scrivere un libro sulla pace che provo e il bene assoluto che mi voglio, qualunque sia la mia taglia.
Questa non sarà una vera e propria recensione, perché Fame non racconta una storia che possa essere giudicata. La storia è quella dell’autrice, Roxane Gay, e del suo corpo, un corpo grasso che nessunə vuole vedere e tuttə vogliono guarire senza essere dispostə a considerare che ciò che sappiamo noi potrebbe non essere l’unica verità importante.
Fame è un libro che si ascolta, in silenzio, e lo si ascolta anche se avete a che fare con il cartaceo o l’ebook e non con l’audiolibro. Leggere Fame è come avere Gay davanti a voi che vi racconta la sua storia, senza indulgenza e senza autocommiserazione. L’unica cosa che vi viene chiesto di fare è ascoltarla adesso che finalmente ha trovato le parole, e il coraggio, per mettere nero su bianco la sua storia.
Fame è un libro che fa male (davvero tanto male) e che non ha paura di andare in posti bui e oscuri che mai vorremmo vedere; è un libro che parla di invisibilità di corpi pur così visibili; è un libro che parla di amore e affetto al di là di ogni barriera. Fame è un libro difficile: smaschera un sistema del quale facciamo tuttə parte, che trova accettabile schiacciare le persone che non rientrano tra le fortunate. E fa schifo.
Questo è un libro sul mio corpo, sulla mia fame e, in ultimo, sullo scomparire e perdersi e voler essere visti e capiti, volerlo con tutte le proprie forze. È un libro sull’imparare, anche lentamente, a concedersi di essere visti e capiti.