Pedro Páramo

Brossura, 142 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 01 Gennaio 2014 da Einaudi.

ISBN:
978-88-06-17184-1
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4 stelle (3 recensioni)

Quando gli muore la madre, un giovane giunge a Comala, un paese dell'infuocato altopiano messicano, per incontrare il padre che non ha mai conosciuto, il misterioso Pedro Páramo. Gli abitanti del villaggio sembrano sapere tutto sull'uomo, morto da molti anni, ma sono essi stessi dei fantasmi. In continui flashback, l'intreccio delle loro voci restituisce al villaggio la sua reale, sanguigna vita di un tempo e soprattutto concorre a delineare la figura di Páramo, il tirannico, capriccioso patriarca. Pubblicato per la prima volta nel 1955, poi tradotto in molte lingue, questo libro - considerato tra i romanzi più originali della letteratura messicana del novecento - è qui riproposto in una nuova traduzione condotta sull'edizione critica.

6 edizioni

Pedro Páramo

4 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Pedro Páramo è uno di quei libri scarni dove ogni parola si trova là dove deve stare e forma un romanzo difficile da mettere giù finché non si è arrivat* alla fine. C’è un qualcosa di ipnotico nella prosa di Juan Rulfo, quasi come se fosse una formula magica lunga centoquaranta pagine.

E questa formula magica crea un luogo che è tipico della grande letteratura, quella che rimane immune o quasi al passaggio degli anni: si tratta di Comala, un paese messicano realmente esistente che Rulfo trasforma in un luogo-non-luogo dove il tempo si avvolge su se stesso fino a far coesistere passato e presente. Comala è dove tutto è già accaduto e al contempo deve ancora accadere, dove tutto è fissato eppure in continuo movimento, dove tutto è morto eppure ancora vivo. Comala è come un grande …