Baylee ha recensito Di notte sotto il ponte di pietra di Leo Perutz
Di notte sotto il ponte di pietra
3 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Di notte sotto il ponte di pietra è il libro che ho letto con LiberTiAmo nel mese di ottobre e devo dire di essere un po’ combattuta su quale opinione esprimere su questo romanzo.
Iniziando dalle note positive, devo dire che Di notte sotto il ponte di pietra è molto bello: è poetico, evocativo e capace di suscitare un enorme senso di perdita, sia per tutte le volte in cui l’essere umano ha perso l’occasione (storica) di provare empatia per i propri simili, sia per una mitica età dell’oro che probabilmente non è mai neanche esistita.
Il tutto narrato in un romanzo dalla struttura molto particolare: nel gruppo è stato citato le Mille e una notte, perché Di notte sotto il ponte di pietra ricorda tutte quelle opere che hanno una cornice letteraria che racchiude delle storie. …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Di notte sotto il ponte di pietra è il libro che ho letto con LiberTiAmo nel mese di ottobre e devo dire di essere un po’ combattuta su quale opinione esprimere su questo romanzo.
Iniziando dalle note positive, devo dire che Di notte sotto il ponte di pietra è molto bello: è poetico, evocativo e capace di suscitare un enorme senso di perdita, sia per tutte le volte in cui l’essere umano ha perso l’occasione (storica) di provare empatia per i propri simili, sia per una mitica età dell’oro che probabilmente non è mai neanche esistita.
Il tutto narrato in un romanzo dalla struttura molto particolare: nel gruppo è stato citato le Mille e una notte, perché Di notte sotto il ponte di pietra ricorda tutte quelle opere che hanno una cornice letteraria che racchiude delle storie. Tuttavia, in questo romanzo, la cornice non sta all’esterno, ma è inglobata nelle storie: tanto che fino alla fine non la si conosce per intero (a meno di non aver letto la trama che ci fornisce E/O).
L’ho trovata una struttura molto interessante (e ha contribuito a tenere alta la mia attenzione fino alla fine), sebbene all’inizio un po’ destabilizzante perché ciò che leggevo sembrava aver poco a che fare con quanto descrittomi dalla CE. Quindi, se vorrete leggerlo, tenere presente che vi troverete per le mani un romanzo fatto di storie che hanno in comune una cornice, che vi verrà svelata un pezzo alla volta.
La nota dolente, infine, è del tutto personale: io non vado tanto d’accordo questi romanzi altamente simbolici e molto onirici. Alla fine mi lasciano un senso di insoddisfazione, che purtroppo ho sentito anche questa volta: non è colpa di Perutz, che – lo ripeto – ha scritto un bellissimo romanzo, ma mia che proprio non riesco ad apprezzare questo tipo di libro.
Quindi, se avete gusti diversi dai miei, non lasciatevi scappare Di notte sotto il ponte di pietra, che sarà sicuramente un’aggiunta preziosa alle vostre letture!