Lo sguardo anarchico

Brossura, 240 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 05 Agosto 2021 da Elèuthera.

ISBN:
978-88-3302-129-4
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3 stelle (1 recensione)

Con il peculiare sguardo anarchico che gli è proprio, Colin Ward, per oltre mezzo secolo, ha guardato alla società in modo non convenzionale cercando - negli interstizi, nelle crepe, negli spazi lasciati liberi dalle istituzioni - le espressioni altrimenti poco visibili di quell'inesauribile resistenza popolare all'omologazione basata su una creatività solidale e su un uso alternativo dello spazio e delle risorse. Un uso alternativo ai prevalenti modelli gerarchici e burocratici, così come all'assistenzialismo e alla mercificazione. Un uso comunitario e tendenzialmente egualitario e libertario in cui il suo occhio - come racconta in questa intensa conversazione con l'amico Goodway - vede il seme di un'anarchia reale. Un'anarchia cioè che è già, per lo meno potenzialmente, nel fare: non solo nelle cose che vengono fatte ma anche nel modo in cui vengono fatte. Un fare che non risponde più a grandi sogni palingenetici ma a reali bisogni di abitazione, lavoro, gioco, …

2 edizioni

Lo sguardo anarchico

3 stelle

Questa lettura è stata il fallimento più proficuo che mi sia capitato ultimamente, perché è palesemente un libro intervista pensato per chi già conosce la figura e il pensiero di Colin Ward, mentre io penso di non averlo mai sentito nominare prima di incrociarlo così, totalmente per caso.

Tuttavia sono contenta di averlo letto: così ho potuto avere un assaggio del pensiero di Ward, che mi ha incuriosita abbastanza da volerne sapere di più, principalmente perché sembra rispondere alla critica, spesso rivolta alla teoria anarchica, di essere poco concreta e poco applicabile alla realtà. Ward sembra determinato a tirare fuori l’anarchia dall’utopia e non ho potuto fare a meno di segnarmi le sue opere, soprattutto Anarchia come organizzazione. Fortunatamente sono state portate in Italia da Elèuthera e sono quasi tutte disponibili.

Quindi se anche per voi è un nome nuovo, vi consiglio di tornare su questo libro dopo che …