Breve storia della morte

eBook, 252 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 25 Giugno 2015 da Bollati Boringhieri.

ISBN:
978-88-339-7421-7
ISBN copiato!
3 stelle (1 recensione)

«La pietra fu usata prima per i sepolcri che per le abitazioni». Con arguzia epigrafica le parole di Miguel de Unamuno riaffermano una verità incisa su millenni di storia umana: la paradossale antecedenza della morte sulla vita. Dalla consapevolezza della fine biologica – stigma della nostra specie – muovono infatti le civiltà per allestire il loro apparato materiale e immateriale, i monumenti che sfidano la caducità, le grandiose visioni religiose che prefigurano l’inconoscibile, i sistemi di pensiero che elaborano il senso della finitezza, i codici morali che regolano la condotta personale e il vivere associato. Senza l’onnipervasività della morte non esisterebbe nulla di tutto ciò. William M. Spellman rende omaggio a questa signoria insieme drammatica e feconda, ripercorrendone i tempi e i modi dal Paleolitico a oggi. Convoca concezioni dell’aldilà e idee di immortalità – incarnata, disincarnata, sociale, ossia affidata al solo ricordo – e reincarnazione, teorie mortaliste, pratiche di …

1 edizione

Breve storia della morte

3 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more

Breve storia della morte è un buon libro per iniziare ad avventurarsi in quella che è la storia di come gli esseri umani abbiano affrontato la morte dalla preistoria a oggi. Il libro si concentra sul cosiddetto Occidente, ma butta un occhio anche in altre aree geografiche e altre culture.

Per chi è espertə di morte e dintorni risulterà quasi sicuramente un libro noioso: essendo una breve storia non è granché approfondita, ma fornisce un buon punto di partenza per andare a esplorare (nelle note troverete una ricca raccolta di libri che parlano di morte). Da profana, posso dirvi di aver notato che, soprattutto nel racconto che Spellman fa della preistoria e dell’inizio della storia, ci sono diversi elementi dati per certi che so essere messi in discussione dalla storiografia.

Nel complesso, è un libro che consiglio: …