Sulla religione e i miracoli - Sulla provvidenza e il male

Brossura, 164 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 05 Giugno 2008 da Laterza.

ISBN:
978-88-420-8608-6
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5 stelle (1 recensione)

Il discorso di Hume sulla religione si sviluppa lungo diverse linee argomentative. In primo luogo la contestazione di tutte le pretese di verità delle religioni teistiche: viene argomentata l'inaccettabilità di qualunque prova empirica o razionale dell'esistenza di Dio. Non meno radicale e decisiva è la critica che Hume rivolge alla credenza nei miracoli basata sulla presunta affidabilità delle testimonianze su eventi miracolosi che attesterebbero l'autorevolezza dei fondatori delle grandi religioni rivelate. Infine, terzo argomento: come conciliare la pretesa bontà e onnipotenza dell'essere divino dei monoteismi con la presenza del male nell'universo? Hume elabora quindi una critica serrata alle dannose conseguenze delle religioni sul piano morale e sociale: da una parte argomenta sull'incompatibilità psicologica tra religione e moralità; dall'altra sviluppa una dettagliata analisi delle implicazioni in termini di fanatismo, faziosità e intolleranza - delle diverse forme della religiosità.

1 edizione

Sulla religione e i miracoli - Sulla provvidenza e il male

5 stelle

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David Hume è uno dei miei filosofi preferiti e trovo molto consolante ricorrervi quando il mondo intorno a me impazzisce e dà eccessive attenzioni a chi pensa che i vaccini provochino l’autismo o che le teorie riparative abbiano una qualche efficacia (e siano mai riuscite a riportare una persona LGBTQIA+ sulla “retta via”).

In questo volume, Laterza raccoglie sezioni da Storia naturale delle religioni, da Dialoghi sulla religione naturale e da Ricerca sull’intelletto umano, più il Frammento sul male, La superstizione e l'entusiasmo e parte de I caratteri nazionali.

Quello che adoro di Hume, oltre al suo fornire ottime argomentazioni contro i fanatici, è la sua capacità di farti dubitare delle tue stesse convinzioni e di fartele mettere in discussione (anche se sei d’accordo con lui).

Non importa da dove parti: Hume ti …