Stato e anarchia

Brossura, 255 pagine

lingua Italian

Pubblicato il 23 Ottobre 2013 da Feltrinelli.

ISBN:
978-88-07-88229-6
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4 stelle (2 recensioni)

L'opera, scritta nel 1873, fu composta e stampata in russo a Zurigo da un gruppo di giovani fuorusciti o evasi dalla Russia; pubblicata senza il nome dell'autore, fu poi distribuita clandestinamente nel 1874, in territorio russo e diffusa tra gli studenti. Il libro passò ben presto di mano in mano e, con il fascino del proibito, finì con l'esercitare un'influenza notevolissima sul pensiero della gioventù rivoluzionaria e simboleggiò, in quegli anni, ai loro occhi, la rivoluzione stessa. Introduzione di Maurizio Maggiani.

15 edizioni

Stato e anarchia

3 stelle

Stato e anarchia è piuttosto diverso da come me lo era immaginato: mi aspettavo molta teoria e molti slogan, invece mi sono trovata davanti un’analisi dal punto di vista anarchico dell’Europa ottocentesca. Si tratta anche di un testo abbastanza caotico – direi proprio anarchico – perché si presenta come un lungo flusso di coscienza in cui Bakunin ci espone e sue analisi e le sue idee per cambiare la situazione europea.

Mi è anche facile vedere perché questo testo abbia sedotto così tantǝ giovani nel corso del tempo: Bakunin ha usato un linguaggio pieno di passione e di impulsività, il linguaggio stesso della gioventù. Il tutto mentre Bakunin aveva cinquantanove anni, quindi tanto di cappello per tutta questa verve ed energia.

Per quanto riguarda il contenuto, ho trovato molto interessante la critica al marxismo: per Bakunin qualunque dittatura, anche una nata con le migliori intenzioni come quella del proletariato, finirebbe …