Baylee ha recensito Il vertice della stregoneria toscana di Francesco Sinatti
Il vertice della stregoneria toscana
3 stelle
Il vertice della stregoneria toscana è uno di quei libri su un fatto storico che generalmente sfugge alla grande storia che studiamo, ma che nel suo essere un dettaglio di un’epoca ci aiuta a dare spessore a un mondo così temporalmente lontano dal nostro.
Sinatti si preoccupa di darci il contesto sociale entro il quale la figura del mago di Nepo ha potuto acquisire così tanta influenza – l’interesse quattrocentesco di Firenze per le dottrine platoniche ed ermetiche e il fascino per l’uomo-mago in grado di “leggere” la natura e usarne le leggi in modo costruttivo.
Nepo era di sicuro uno che ci sapeva fare: se non con le arti sovrannaturali, sicuramente con quelle mediche e illusionistiche che, unite a un certo carisma personale, gli permisero di entrare nelle grazie dei Medici. Non solo, la sua figura affascinò così tanto che finì in molte opere giocose, burlesche ed eroicomiche tra …
Il vertice della stregoneria toscana è uno di quei libri su un fatto storico che generalmente sfugge alla grande storia che studiamo, ma che nel suo essere un dettaglio di un’epoca ci aiuta a dare spessore a un mondo così temporalmente lontano dal nostro.
Sinatti si preoccupa di darci il contesto sociale entro il quale la figura del mago di Nepo ha potuto acquisire così tanta influenza – l’interesse quattrocentesco di Firenze per le dottrine platoniche ed ermetiche e il fascino per l’uomo-mago in grado di “leggere” la natura e usarne le leggi in modo costruttivo.
Nepo era di sicuro uno che ci sapeva fare: se non con le arti sovrannaturali, sicuramente con quelle mediche e illusionistiche che, unite a un certo carisma personale, gli permisero di entrare nelle grazie dei Medici. Non solo, la sua figura affascinò così tanto che finì in molte opere giocose, burlesche ed eroicomiche tra il XIV e il XVII secolo.
Nepo ebbe anche moltə emulə – gli stregoni di Galatrona – curatori e curatrici popolari, praticanti di arti magiche e indovinə deə quali abbiamo traccia grazie alle carte dell’Inquisizione, con la quale la Chiesa sperava di riprendersi la propria egemonia dottrinale.
È interessante conoscere una figura che è stata così popolare e influente per molti secoli e oggi pressoché dimenticata: è una lettura che vi consiglio se tra le vostre passioni ci sono la storia della magia e della stregoneria in Italia e, nello specifico, in Toscana, e se vi appassionano le piccole storie dimenticate nel grande oceano della Storia.