The Yearling is a novel by American writer Marjorie Kinnan Rawlings, published in March 1938. It was the main selection of the Book of the Month Club in April 1938. It won the 1939 Pulitzer Prize for the Novel.
It was the best-selling novel in the United States in 1938, when it sold more than 250,000 copies. It was the seventh-best seller in 1939. The book has been translated into Spanish, Chinese, French, Japanese, German, Italian, Russian, and 22 other languages.Rawlings's editor was Maxwell Perkins, who also worked with F. Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, and other literary luminaries. She had submitted several projects to Perkins for his review, and he rejected them all. He advised her to write about what she knew from her own life, and The Yearling was the result.
A quintessential coming-of-age novel about a farm boy who adopts a baby deer, but must learn harsh truths about how the real world treats naivete. Really well-written, with local colloquialisms that expertly flesh out turn-of-the-century rural America. (On a personal note, this book came into my life at a time when I was really struggling with personal growth, and had a significant impact on that process, and for that it will always have a special place in my heart.)
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Mi sono ritrovata questo libro in casa perché mia mamma l'ha salvato da morte certa: la precedente proprietaria voleva bruciarlo insieme ad altri suoi compagni di sventura perché non sapeva cosa farsene. Esatto: i killer di libri esistono e sono in mezzo a noi. Non avete idea di quanto sia fiera di essere figlia di una donna che salva i libri.
Per quanto riguarda questa edizione, si tratta di un libro per la scuola, quindi con quelle fastidiose quanto inutili pagine piene di domande ed esercizi sul testo. Almeno, io le ho sempre trovate una seccatura capace di uccidere qualunque neonato interesse nel povero ragazzo che si ritrova alle prese con ingiunzioni del tipo descrivi l'aspetto dei personaggi.
Purtroppo, però, chi ha curato questa edizione ha anche ritenuto che il libro integrale fosse una prova troppo …
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Mi sono ritrovata questo libro in casa perché mia mamma l'ha salvato da morte certa: la precedente proprietaria voleva bruciarlo insieme ad altri suoi compagni di sventura perché non sapeva cosa farsene. Esatto: i killer di libri esistono e sono in mezzo a noi. Non avete idea di quanto sia fiera di essere figlia di una donna che salva i libri.
Per quanto riguarda questa edizione, si tratta di un libro per la scuola, quindi con quelle fastidiose quanto inutili pagine piene di domande ed esercizi sul testo. Almeno, io le ho sempre trovate una seccatura capace di uccidere qualunque neonato interesse nel povero ragazzo che si ritrova alle prese con ingiunzioni del tipo descrivi l'aspetto dei personaggi.
Purtroppo, però, chi ha curato questa edizione ha anche ritenuto che il libro integrale fosse una prova troppo ardua per le giovani menti: quindi, ha pensato bene di fare una riduzione con salti narrativi da cardiopalma. Penso di essermi letta circa il cinquanta percento del romanzo originale.
In ogni caso, Il cucciolo mi ha dimostrato (qualora mi fosse rimasto qualche dubbio) che sono passata dalla parte degli adulti. Non sono riuscita a identificarmi in Jody, il ragazzo protagonista, nemmeno una volta, mentre le mie simpatie sono andate al padre.
Avrei dovuto provare più pietà per lui per via della sua situazione, ma per la maggior parte del tempo Jody mi è sembrato un coglioncello fanca**ista. Sì, sono diventata una cinica orca mangiatrice di bambini. O forse è solo un effetto collaterale passeggero del convivere con un fratello adolescente. È incredibile quanto risultino seccanti gli adolescenti quando si è oramai fuori da quella fase della vita.
Per il resto, mi è sembrato un tipico romanzo di inizio secolo scorso per giovani menti: moraleggiante, pieno di buoni sentimenti e assolutamente prevedibile. Alla fine viene da chiedersi perché i protagonisti siano i Baxter e non i Forrester. Deve essere perché qualcuno, a un certo punto della storia, ha pensato che i Buoni Perfettini fossero meglio dei Buoni Che A Volte Sono Cattivi.