Baylee ha recensito Nella casa dei tuoi sogni di Carmen Maria Machado
Nella casa dei tuoi sogni
4 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
<blockquote><i>Lo desidererai lo stesso. La lucidità è una droga inebriante, e tu hai passato quasi due anni senza, convinta che stavi perdendo il senno, convinta che eri tu il mostro, e vuoi qualcosa in bianco o nero più di qualsiasi cosa tu abbia mai voluto a questo mondo.</i></blockquote>
Non c’è niente da fare: i libri di Carmen Maria Machado mi piacciono proprio tanto e mi colpiscono a un livello così viscerale che mi riesce difficile spiegare cos’è che mi colpisce tanto della sua scrittura. Com’era stato per Il suo corpo e altre feste, nemmeno Nella casa dei tuoi sogni è un libro perfetto e contiene diversi punti nei quali Machado non è efficace come potrebbe, ma quando sono arrivata in fondo all’ebook tutto quello a cui riuscivo a pensare era: wow.
Wow perché Machado racconta una …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
<blockquote><i>Lo desidererai lo stesso. La lucidità è una droga inebriante, e tu hai passato quasi due anni senza, convinta che stavi perdendo il senno, convinta che eri tu il mostro, e vuoi qualcosa in bianco o nero più di qualsiasi cosa tu abbia mai voluto a questo mondo.</i></blockquote>
Non c’è niente da fare: i libri di Carmen Maria Machado mi piacciono proprio tanto e mi colpiscono a un livello così viscerale che mi riesce difficile spiegare cos’è che mi colpisce tanto della sua scrittura. Com’era stato per Il suo corpo e altre feste, nemmeno Nella casa dei tuoi sogni è un libro perfetto e contiene diversi punti nei quali Machado non è efficace come potrebbe, ma quando sono arrivata in fondo all’ebook tutto quello a cui riuscivo a pensare era: wow.
Wow perché Machado racconta una di quelle storie che solitamente vengono trascurate e che vanno perse nel flusso del tempo e dello spazio: la sua relazione con una donna manipolatrice e violenta. Per molto tempo questo tipo di storie è rimasto sottotraccia, indagato solo da poche persone – molte donne, perché anche nell’universo LGBTQIA+, le donne sono quelle con gli strumenti più affinati dall’esperienza di riconoscere e affrontare il tema della violenza domestica. Machado ha fatto un grande lavoro per rintracciare questi testi e tributare loro l’onore dell’aver per primi affrontato la questione, per poi lanciarsi nel suo racconto.
<blockquote><i>Il primo libro sui maltrattamenti tra lesbiche è stato pubblicato l’anno in cui sono nata io. Non sarà l’erudizione più antica del mondo, ma non è neanche così recente. Perché nessuno me lo ha detto? E chi avrebbe dovuto dirmelo? Conoscevo pochissima gente queer, e quasi tutti avevano la mia età, e anche loro stavano ancora cercando di capirci qualcosa.</i></blockquote>
Il vantaggio di avere a che fare con storie poco frequentate è sicuramente quello di potersi muovere in totale libertà, una libertà che Machado sfrutta muovendosi con disinvoltura tra i generi e tra le storie già raccontate e facendo sì che il racconto della sua esperienza ne respiri altri. Infatti, nonostante Machado parli della sua vita e quindi di una storia strettamente personale, Nella casa dei tuoi sogni è aperto alle contaminazioni e ai suggerimenti di chiunque possa arricchirne e facilitarne la stesura.
Leggendolo, si ha la sensazione di fluidità, di un racconto generoso che sa di non aver detto tutto quanto c’era da dire e che si pone come un semplice tassello di un mosaico ancora tutto da comporre: Machado sa che nel tempo e nello spazio cambiano sia il modo sia il punto di vista di chi racconta una storia e che per raccontare delle variegate esperienze degli esseri umani non ci si può fermare alle conoscenze condivise, a quello che sappiamo o crediamo di sapere, a quella che vorremmo fosse la realtà.
<blockquote><i>Si è continuato ad andare in tondo, girando intorno a verità fondamentali che nessuno voleva guardare dritto in faccia, come se fossero il sole: le donne possono abusare di altre donne. Le donne hanno abusato di altre donne. E le persone queer dovevano prendere seriamente questo problema, perché non lo avrebbe fatto nessun altro.</i></blockquote>
Non vedo l’ora di leggere di nuovo Machado. Non vedo l’ora di leggere altre storie rimaste nell’ombra.